Come cambiare le prospettive societarie nel giro di due stagioni: il 6 ottobre 2009 il Napoli nella figura di Aurelio De Laurentiis esonera Donadoni, ex tecnico degli azzurri, per aver conseguito 7 punti in otto gare ed ingaggia al suo posto Walter Mazzarri. Il tecnico livornese, dopo aver allenato squadre come Reggina, Livorno e Sampdoria, è alla sua prima vera esperienza in una grande piazza come quella partenopea ma non risente dell’emozione e parte subito forte: vince la prima in casa contro il Bologna, vince la seconda in trasferta a Firenze (il Napoli non espugnava uno stadio fuori casa da 365 giorni), pareggia al fotofinish 2-2 contro il Milan e vince dopo 21 anni in casa della Juventus per 2-3. Quella stagione si è conclusa con una volata Champions sfumata per pochi punti e con il ritorno degli azzurri in Europa con un sesto posto conquistato. La stagione 2010/2011 ha visto un ulteriore salto di qualità sia per il mister che per il club grazie al superamento del girone eliminatorio di Europa League ed al terzo posto conquistato in campionato. Grazie al mister che ha saputo motivare il gruppo e metterlo in campo nel migliore dei modi il Napoli dopo 21 anni è tornato in Champions League e si è tolto tante altre soddisfazioni come battere la Roma in casa proprio dopo parecchi anni. A giugno sembrava che il rapporto fosse clamorosamente arrivato al capolinea ma è stato bravo De Laurentiis a ripensarci ed a tenersi ben stretto il tecnico livornese. Questa stagione è iniziata nel migliore dei modi con 4 punti conquistati in Champions sui sei a disposizione e con un terzo posto in campionato ad un solo punto dalla vetta. Due anni a dir poco emozionanti… grazie mister!
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET