Insigne lancia un ‘avviso’ alle concorrenti e si gode il momento magico, mentre lo svizzero dice la sua sulla possibile stangata legata a Scommessopoli.
Da un lato l’entusiasmo dettato dall’alta classifica, dall’altro il ‘fardello’ di Scommessopoli. Lorenzo Insigne e Valon Behrami si fanno portavoce del momento che si sta vivendo in casa Napoli sia per per quanto riguarda la lotta al vertice che il provvedimento disciplinare legato al ‘caso’ Gianello.
Il ‘Magnifico’, che insieme allo svizzero ha presentato il calendario 2013 della società, non nasconde le ambizioni azzurre: “Scudetto? Noi ci crediamo ma guardiamo di partita in partita. Per me questo è l’anno più bello della mia vita. Ho sempre sognato di giocare con la maglia del Napoli per questo è un anno importante”.
Sul ko di San Siro con l’Inter, Insigne non fa drammi: “Abbiamo giocato contro una grande squadra e abbiamo dato il massimo, ora guardiamo avanti verso il Bologna. Personalmente, ringrazio tutti per i consigli dati per farmi crescere, dal mister ai compagni, grazie alla società che mi sta vicino. Assist ad Hamsik nel calendario? Tendo sempre a pensare alla squadra che viene prima di ogni cosa”.
Behrami, diventato rapidamente uno dei pilastri del centrocampo partenopeo, esprime il proprio malumore circa le vicende extrasportive che stanno interessando il Napoli: “Penalizzazione? Provo rabbia, abbiamo già regalato troppi punti… Su Cannavaro e Grava la società si è già espressa ma i ragazzi hanno personalità e sapranno lasciare fuori questa questione. Daranno il 100% come sempre”.
Lo svizzero, inoltre, indica la strada per continuare a restare in alto: “Io voglio sempre vincere. Abbiamo giocato bene ma purtroppo abbiamo perso a Milano. Cercheremo contro il Bologna di rifarci, la stiamo preparando bene. Anche se sara difficile. Gli emiliani sono un osso duro. Daremo il massimo. Il San Paolo è la nostra arma in più. L’ho sempre detto fin dal primo giorno che sono arrivato al Napoli”.
Discussion2 commenti
Forza Napoli!!!
Ci deve essere qualcosa che non va nei metodi difensivi della squadra, perchè cambiano i calciatori, ma i risultati sono sempre uguali: prendiamo un mare di goals di testa da palle ferme, il portiere che resta inchiodato sulla linea di porta e i difensori che si perdono le marcature.
Hai voglia di segnare tanto e subisci altrettanto!
Se la cosa si riperpetua nel tempo come sta avvenendo, corriamo il rischio che qualche giorno Cavani vada dal Presidente e gli dica che lui vorrebbe anche a provarci a vincere qualcosa…
Cmq, sempre Forza Napoli!!!!