Grandiosa Italia! Gli azzurri di Prandelli battono 4 a 2 l’Inghilterra dopo i calci di rigore (0-0 al 120′) ed approdano in semifinale dove giovedì alle ore 20.45 affronteranno la Germania. Tutta la penisola italiana soffre davanti ai mille maxi schermi ma alla fine può esultare per un risultato meritato che ci riporta fra le prime quattro dell’Europa.
Decisivo Buffon con le sue parate, straordinario De Rossi che stravince la sfida con Gerrard e si dimostra uno dei tre centrocampisti più forti d’Europa, freddo e perfetto Diamanti che rivive in piccola parte la favola di Grosso ai mondiali del 2006. Ed ora sotto con la Germania, squadra tosta, ma che soffre sempre le sfide con la nostra nazionale.
FORMAZIONI – Prandelli, che deve fare a meno di Chiellini e di Thiago Motta (il quale comunque parte dalla panchina), opta per il 4-3-1-2 con il neo milanista Montolivo nel ruolo di trequartista preferito a Diamanti. In attacco fiducia alla coppia Cassano – Balotelli. Sull’altra sponda, Hodgson risponde con un 4-4-1-1 con Welbeck unica punta supportato da Rooney. A centrocampo confermati sulle corsie laterali Milner e Young, che vince il ballottaggio con Walcott.
PARTITA – Parte fortissima l’Italia che al 3′ sfiora l’eurogol con De Rossi, il quale dai 25 metri calcia al volo di esterno sinistro con la palla che prende una strana traiettoria e colpisce il palo, e con Hart che non sarebbe mai arrivato sulla sfera. Al 5′ sulla prima vera azione dell’Inghilterra ci deve pensare un super intervento di Buffon che da distanza ravvicinata salva (appena fuori dall’area piccola) su Johnson con una parata “stile pallanuoto”.
Gli inglesi provano a prendere le redini del gioco e al 14′, su un cross dalla destra di Johnson, Rooney anticipa di testa Abate ma per fortuna degli azzurri la palla termina sopra la traversa. La partita si gioca su ritmi alti e specialmente in mezzo al campo, tant’è che bisogna aspettare il 22′ per rivedere una conclusione dell’Italia firmata da Cassano dalla distanza, che però termina alta.
Al 25′ Balotelli scatta sul filo del fuorigioco ma l’attaccante del Manchester City perde l’attimo buono per la conclusione a rete e Terry è bravo ad immolarsi salvando i suoi. Gli inglesi soffrono soprattutto in fase difensiva le folate degli azzurri, ma sono pericolosissimi in attacco, come al 32′ quando Welbeck di prima intenzione dal limite calcia di poco sopra la traversa.
Cassano abulico nei primi 38′, prova ad accendere la luce con una conclusione dalla distanza. Hart è bravo a bloccare la sfera in due tempi. Ed è anche l’ultima vera emozione della prima frazione, che si chiude a reti inviolate.
La ripresa si apre sempre con l’Italia pericolosa. De Rossi (48′) a pochi passi da Hart spreca malamente calciando fuori sugli sviluppi di un corner. Era buona la posizione del centrocampista della Roma. Gli inglesi soffrono, e gli azzurri al 52′ vanno di nuovo vicini al vantaggio con una tripla occasione: De Rossi fa partire un bolide dalla distanza, Hart non trattiene, palla a Balotelli che si gira e calcia, questa volta il portiere inglese è bravo a respingere, ed infine Montolivo da dentro l’area, disturbato dalla difesa avversaria, calcia alto.
Hodgson vede che la sua Inghilterra è in difficoltà e al 60′ effettua una doppia sostituzione per cercare di creare grattacapi all’Italia: vanno fuori gli spenti Milner e Welbeck per lasciare spazio a Walcott e Carroll. Passano 4′ e Young da buona posizione calcia fuori, complice anche una deviazione degli azzurri, mettendo i brividi a Buffon.
L’Italia è padrona del campo e l’Inghilterra fa fatica ad uscire dalla propria metà, ma gli azzurri, che meritavano il vantaggio già nella prima frazione, non riescono a mettere grandi paure a Terry e compagni. Prandelli al 78′ effettua la prima sostituzione, togliendo uno spento Cassano ed inserendo Diamanti che bene aveva fatto con l’Irlanda.
Due minuti dopo De Rossi deve lasciare il campo per problemi fisici e al suo posto fa il suo ingresso Nocerino. Non passa nemmeno un minuto (81′) e Diamanti scalda le mani ad Hart con un destro dal limite. L’ultima occasione dei tempi regolamentari capita a Nocerino, ma il suo sinistro da dentro l’area viene deviato in angolo dalla difesa inglese.
Nei primi 15′ dei supllementari c’è solo la grande sfortuna dell’Italia, che al 101′ colpisce un palo con Diamanti che effettua un tiro-cross tesissimo, che riesce ad ingannare Hart, ma la palla si stampa sul legno. Negli ultimo 15′ a parte un po’ di nervosismo e qualche fallo di troppo c’è da registrare una punizione (111′) di Balotelli che termina alta, e una conclusione di Diamanti (113′) da buona posizione che sorvola la traversa.
Al 115′ goal annullato a Nocerino per fuorigioco su cross di Diamanti; giusta la decisione del guardalinee, perché il milanista era avanti con mezzo corpo rispetto all’ultimo difensore inglese. E’ l’ultima emozione dei 120′. Ai calci di rigore si veste da supereroe Buffon che neutralizza il rigore di Cole e Diamanti che rivive almeno in piccola parte la storia di Grosso.
CHIAVE – Inghilterra – Italia era la partita per “eccellenza” e si dimostra tale. L’Italia gioca meglio e meritava il gol in almeno 4/5 occasioni, ma fra la scarsa mira e la “diga” difensiva degli inglesi impediscono di far esultare gli azzurri.
CHICCA – Il miracoloso intervento di Buffon dopo appena 5′ dal fischio d’inizio che salva su Johnson da posizione ravvicinata e tiene a galla gli azzurri. Il tutto dopo il clamoroso palo colpito da De Rossi al 3′. Se gli inglesi avessero segnato in quella circostanza, probabilmente avremmo assistito ad un altro tipo di partita, anche se va detto che l’Italia ha “dominato” il gioco sfiorando il gol in diverse circostanze. Ai rigori, decisivo come ad inizio gara Buffon che para il rigore di Cole.
MOVIOLA – Il portoghese Proença tiene bene il match non commettendo gravi errori. Nella prima frazione non succede niente di particolare; fa bene a non fischiare per un’entrata da dietro di De Rossi su Rooney e cerca di interrompere il gioco il meno possibile. Anche nella ripresa, nonostante l’aumento di agonismo e di qualche entrata più dura, il portoghese non sbaglia nulla. Nei supplementari ammonisce subito in maniera del quasi “generosa” Maggio però poi si riprende bene.
PROMOSSI & BOCCIATI – Buffon nella prima frazione è decisivo dopo 5′ quando salva su Johnson da pochi metri. Per il resto è attento e non corre grandi rischi.
Cassano si vede pochissimo nella prima frazione, eccezion fatta per un tiro dal limite al 38′ che impegna Hart. Anche nella ripresa, il milanista si fa vedere poco nel vivo del gioco e Prandelli al 78′ lo toglie inserendo Diamanti al suo posto.
Il giocatore del Bologna, alla sua prima manifestazione europea, si rende pericoloso prima con un tiro dalla distanza, poi nei supplementari colpisce il palo, facendo “gridare” al goal Prandelli. Un giocatore importante per lo scacchiere della nazionale italiana, soprattutto con la sua classe. Il suo rigore regala agli azzurri la semifinale.
Solita prova positiva per Daniele De Rossi che lotta su tutti i palloni e sbaglia poco, anche se ad inizio ripresa una palla gol clamorosa da pochi passi dalla porta di Hart non viene sfruttata a dovere dal centrocampista della Roma. Più che positive anche le prestazioni dei due centrali difensivi (Barzagli e Bonucci), al pari di Abate e Balzaretti.
Nell’Inghilterra buona la prestazione, specialmente nella prima frazione, di Johnson che al 5′ ha la palla del possibile vantaggio e crea diversi grattacapi alla difesa azzurra con la sua velocità. Lotta da vero capitano anche Gerrard, che però non ha brillato come al suo solito.
Non si rende quasi mai pericoloso Welbeck che infatti viene tolto dal campo al 60′ per far posto a Carroll. Stesso discorso per Milner, che corre a vuoto per un’ora senza entrare quasi mai nel gioco. A parte un colpo di testa nei primi minuti di gioco, Rooney, perde quasi tutti i duelli con i due difensori azzurri.