Stadio San Paolo di Napoli
E’ una corsa continua contro il tempo quella che vede protagonista il Napoli. Il club partenopeo, dopo lo spettacolo indegno offerto dal terreno del San Paolo in occasione della gara di campionato contro la Fiorentina, sta lavorando alacremente da una settimana per ripristinare la situazione ed evitare altre figuracce. Sono state infatti completamente rizollate le due aree di rigore, le quali sono adesso in perfette condizioni, mentre in questi giorni verrà completato l’intero terreno di gioco. Giovanni Castelli, agronomo inviato dalla FIGC per trovare una soluzione e monitorare i lavori, ha garantito che, grazie all’alta tecnologia sviluppata negli anni scorsi, una gara di calcio può essere disputata anche subito dopo aver completamente rizollato il campo e che dunque contro il Parma non dovrebbero esserci problemi. La paura però riguarda i tanti impegni ravvicinati che il Napoli dovrà affrontare nell’impianto di Fuorigrotta. Il club ducale, dal canto suo, ha minacciato di non scendere in campo nel caso in cui le condizioni del manto erboso dovessero essere le stesse viste due settimane fa. La Procura di Napoli intanto indaga su quanto accaduto, non escludendo la pista che porta al sabotaggio come principale causa di questo problema.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET