Platini: «Se in cinque sbagliano tutto vuol dire che devono fare un altro mestiere. Pirlo sta giocando benissimo e può vincere il Pallone d’oro»
ROMA – Andrea Pirlo sta “giocando benissimo e può vincere il Pallone d’oro ma oltre a lui ci sono molti altri buoni candidati“. Ne è convinto Michel Platini, intervistato da Piero Chiambretti su Radio2 Rai. Il presidente dell’Uefa ribadisce il suo “no” alla moviola in campo e si dichiara fermamente contrario all’uso della tecnologia nel calcio, rimanendo legato alla soluzione dei cinque arbitri.
“Ogni fuorigioco dovresti deciderlo con la tecnologia – attacca Platini – come pure ogni calcio di punizione, ogni pallone uscito dal campo perchè ogni volta l’arbitro può sbagliare. Quanto dovrebbero durare, allora, le partite? Quattro o cinque ore?”. Quello che non convince Platini è la presunta infallibilità della tecnologia: “Sui goal si può avere un errore di tre centimetri, troppi perchè si possa essere al riparo da errori. Al contrario – spiega – cinque arbitri possono vedere tutto e se sbagliano vuol dire che devono fare un altro mestiere“. Sulle combine nel calcio, Platini è categorico: “Chi ha venduto le partite non deve più giocare a pallone“. Chiambretti gli ricorda che Simone Farina, il primo calciatore ad aver denunciato il fenomeno del calcio scommesse, non ha più trovato un club in Italia e oggi allena i ragazzi dell’Aston Villa. “Ha fatto bene, è una brava persona – dice Platini – e deve essere una bandiera importante del calcio europeo e mondiale. Gli faccio i miei complimenti”.