Esercizi tattici e schemi di gioco, su questo Donadoni sta incentrando le sedute di allenamento, alla ripresa dopo il bel pareggio contro il Milan di domenica scorsa. Dopo la sosta, il Napoli sarà di scena a Marassi, campo che negli ultimi anni è stato particolarmente ostile, anche se ad esso è associato uno dei ricordi più belli della recente storia calcistica partenopea. In molti infatti ricorderanno quel meraviglioso pomeriggio di giugno di due anni fa, quando gli azzurri dinanzi avevano i cugini del Grifone, con i quali festeggiarono il ritorno a braccetto in Serie A. Nel sabato di Passione il Napoli cerca la sua resurrezione, con la speranza di strappare quella vittoria ormai assente da due mesi e mezzo. Per non parlare del deficitario rendimento esterno, condito dal solo punto nelle ultime nove partite, conquistato nell’ultima trasferta di Reggio Calabria. I blucerchiati sono in netta ripresa, anche se non hanno ripetuto le gesta dello scorso anno, quando lottarono fino all’ultimo per la Champions. Con l’arrivo di Pazzini a gennaio, c’è stato il cambio di rotta. L’ex viola ha formato una stratosferica coppia offensiva con Cassano, pronto a dispensargli assist a iosa. In campionato Napoli e Sampdoria sono appaiate a centro classifica, ma i liguri possono vantare anche un prezioso scalpo, quello dell’Inter che ha rovinosamente perso la semifinale d’andata di Coppa Italia a Genova per 3-0. Probabilmente il team di Mazzarri raggiungerà la qualificazione Uefa attraverso la coppa tricolore, mentre il Napoli concluderà la sua annata di transizione, ponendo le basi per un futuro più radioso. Con Hamsik e Lavezzi pronti a scendere in campo nel weekend per le qualificazioni ai mondiali sudafricani, ieri a Castelvolturno erano assenti anche Iezzo, ancora infortunato, insieme a Zalayeta e Vitale, che hanno svolto lavoro differenziato. Il giov ane talento slovacco piace da matti alla Juventus, che si sta rivelando la vera antagonista del Napoli in fase di mercato. Entrambi i club stanno dando la caccia ai bomber dell’Udinese Di Natale e Quagliarella, ma certamente l’appeal dei piemontesi è maggiore. I due attaccanti napoletani giurano di non voler lasciare il Friuli, staremo a vedere. Su Floccari la concorrenza è altrettanto agguerrita, per la punta atalantina si sono mosse varie compagini estere, tra le quali Zenit, Wolfsburg e West Ham. Ritorna in auge il nome di Stefano Mauri, centrocampista della Lazio che, insieme al compagno di squadra Rocchi, interessa non poco a Marino. I due non trovano molto spazio nelle fila biancocelesti, ma indubbiamente rappresentano dei validi elementi, utili ad innalzare il tasso tecnico non proprio eccelso degli azzurri. Anche Donadoni vede di buon occhio l’arrivo dei due capitolini, ma la stagione del calciomercato è solo agli inizi.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET