Napoli-Bologna 1-2, gli emiliani vincono e buttano fuori i detentori della Coppa Italia

Il Napoli viene eliminato dal Bologna, che per la seconda volta in tre giorni espugna il San Paolo e si regala un’altra notte di grande festa.

E come domenica sera in campionato a firmare con un gran gol il successo della squadra di Pioli, che si conferma ancora una volta la bestia nera di Mazzarri, è Kone, autore della rete decisiva in pieno recupero. E’ piena crisi per gli azzurri, al terzo ko di fila fra campionato e coppa: un momentaccio, al quale si aggiungono le squalifiche di Cannavaro e Grava arrivate ieri dalla Disciplinare per il caso Gianello.

Sembrava essersi messa in discesa la partita per il Napoli, con Cavani abile a sbloccare di testa il risultato dopo 12 minuti di gioco: l’esultanza del Matador e di Mazzarri, con tanto di maglia dedicata a Cannavaro e Grava, stava a testimoniare la vicinanza e la solidarietà del gruppo ai due compagni costretti a stare fuori. L’attaccante uruguaiano era scatenato, da solo costringeva il Bologna soltanto a difendersi: prima un destro al volo, poi una punizione che si stampava sulla traversa. Ma anche stavolta, come in campionato, il Napoli sottovalutava il rientro dell’avversario: così Pasquato, poco prima dell’intervallo, era lesto a trovare lo spazio giusto in area per beffare con un rasoterra fra le gambe De Sanctis.

Soffriva la vivacità dei ragazzi di Pioli anche nel secondo tempo il Napoli, con Mazzarri che dalla panchina faceva entrare anche Zuniga, Hamsik e Cavani nel tentativo di trovare il gol qualificazione. Ma ancora una volta gli azzurri mancavano di cinismo negli ultimi sedici metri, prima un clamoroso palo di Pandev poi un ottimo intervento di Stojanovic su un colpo di testa di Cavani facevano tornare gli incubi a De Sanctis e compagni. E puntuale arrivava la doccia fredda in pieno recupero: su un tiro a giro di Kone nulla poteva il portiere azzurro.

Esce subito dalla Coppa Italia il Napoli, fa festa il Bologna che ai quarti affronterà l’Inter a San Siro.