Gialloblù quasi imbattibili nel fortino del Bentegodi, Mazzarri ha bisogno dei 3 punti per braccare la Juve e va con i ‘titolarissimi’. Gli azzurri non perdono da 10 partite in campionato, ma non riescono a vincere da 4: servono come non mai le reti del ‘desaparecido’ Edinson Cavani…
Corini ha praticamente a disposizione l’intera rosa, ad eccezione di Sardo, in passato spietato con i suoi conterranei, che è fermo in infermeria. Solita difesa a 5 per i gialloblù, con ballottaggio Jokic-Dramè a sinistra (favorito quest’ultimo). In mediana rientra Hetemaj, panchina per Cofie e Seymour, anche se il tecnico gialloblù sta valutando anche un possibile cambio di modulo: 4-3-1-2 con Acerbi in panca, dentro Cofie, ed Hetemaj trequartista. Il duo d’attacco dovrebbe essere il classico Thereau-Paloschi.
Squadra che non vince… non si cambia. Questo il motto di Mazzarri, che reduce da 4 pareggi consecutivi in campionato con sole due reti segnate non abbandona il suo classico 3-4-1-2 (si era parlato di un possibile passaggio al 4-3-3) e soprattutto sembra intenzionato a riproporre gli stessi interpreti del pareggio interno con la Juventus, con le sole eccezioni – obbligate – di Gamberini per l’infortunato Britos e Rolando per lo squalificato Cannavaro. In campo dunque andranno Maggio e Zuniga sulle fasce, e Pandev al fianco di Cavani in attacco.
I padroni di casa sono in caduta, avendo messo assieme soltanto un punto nelle ultime 4 partite, ma possono godere ancora di un discreto margine di 8 punti sul terzetto che chiude la classifica. In campionato, peraltro, i clivensi – a parte la sconfitta con la Juventus – non perdono in casa addirittura dallo scorso settembre, il che dà l’idea della difficoltà dell’impegno di un Napoli che si ritrova davanti a un bicchiere che può essere mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda di come lo si guardi. Meglio guardare ai 4 pareggi consecutivi con appena 2 reti segnate (con annessa Juventus scappata via) oppure alla striscia di 10 risultati utili consecutivi con soli 5 goal subiti?
Il Napoli soffre maledettamente questa trasferta, come dimostrano gli ultimi precedenti, ma se vuole continuare a inseguire il sogno Scudetto deve finalmente riprendere a vincere. Gli azzurri saranno chiamati a fare la partita, sperando che Edinson Cavani si ridesti dal sonno realizzativo che sembra averlo rapito. Esattamente la condizione ideale per la squadra di Corini, che in contropiede sa fare male e che nel fortino del Bentegodi ha costruito la propria classifica.