Gli azzurri pensano già alla prossima stagione: sul taccuino di Bigon ci sono anche Damião, Osvaldo e Sanchez. Piacciono anche Sandro e Fernando. In uscita, forse, Inler e Pandev.
C’è sempre un che di incertezza, di ansia, a Napoli. Sì, la squadra da anni è stabilmente ai vertici del calcio italiano e gira l’Europa nelle Coppe, ma il mercato non lascia mai tranquilli i partenopei. Ovvio, visto che il timore di perdere Edinson Cavani la prossima stagione è forse ancora più forte del desiderio di tenersi il secondo posto.
Altrettanto papale è il fatto che il ds Riccardo Bigon non si lascerà trovare impreparato, nel caso qualcuno dovesse piazzare sul tavolo i 63 milioni richiesti dalla clausola rescissoria del bomber uruguaiano. Con tutti quei soldi, sarebbe un obbligo trovare un sostituto all’altezza del ‘Matador’. Come Edin Dzeko, magari.
Certo, il bosnaco del Manchester City costa tanto. Così, si sondano le alternative: Leandro Damião, Pablo Osvaldo, Alessandro Matri, Alexis Sanchez. Tutti nei pensieri della dirigenza partenopea, tutti più o meno complicati da raggiungere. Tutti, se arrivassero, nuovi ‘titolarissimi’ di Mazzarri.
Per lanciare la sfida alle big d’Italia, però, servono innesti anche negli altri reparti. Il cagliaritano Davide Astori è la prima scelta in difesa. A seguire, spunta il doriano Andrea Costa. In uscita, invece, per Federico Fernandez, Ignacio Fideleff e Bruno Uvini si deciderà dopo che saranno rientrati dai rispettivi prestiti.
Capitolo centrocampo: piace il brasiliano Sandro, mentre le altre idee portano i nomi dei connazionali Hernanes e di Fernando (Gremio). L’idea più suggestiva? Frank Lampard, in scadenza col Chelsea. Quelle ‘nostrane’ il rossonero Nocerino, l’altro doriano Obiang e il parmense Parolo.
Mercato vuol dire anche cesisoni. Di coloro che hanno deluso, e di coloro che non sono più ritenuti indispensabili. Gokhan Inler può partire con l’offerta giusta, ma il Napoli chiede molto. Mentre Blerim Dzemaili era nel mirino del Wolfsburg, prima che la tripletta di Torino lo mostrasse sotto un’altra luce ad allenatore e società.
Infine, partiranno seconde scelte che fin qui han trovato poco spazio. Rosati, Mesto, Donadel: tutti possono andarsene. Per quanto riguarda Vargas, in prestito al Gremio, si valuterà. E per il deludente Goran Pandev si aspetterà il finale di stagione: se si risveglierà, scamperà il taglio. Altrimenti pure lui potrebbe sfollare.