Milan e Napoli impattano sul risultato di 1-1. Flamini porta avanti i rossoneri alla mezz’ora, immediata la risposta azzurra con Pandev. Rossoneri in dieci dal 70′.
A “San Siro” è la tensione la protagonista del match che vede il Milan fermarsi al cospetto del Napolidi Mazzarri. A Flamini risponde Pandev e i rossoneri non riescono ad ottenere la vittoria che li avrebbe portati ad un punto dai partenopei, ora ancor più saldi al secondo posto in graduatoria.
FORMAZIONI – Allegri deve fare a meno di Balotelli (assente per squalifica) ed El Shaarawy (non al meglio, parte dalla panchina), e si affida a Robinho e Pazzini in attacco col supporto di Boateng. A centrocampo c’è Flamini assieme a Montolivo, sulla fascia sinistra di difesa torna titolare Constant che prende il posto di De Sciglio. Mazzarri si affida invece alla coppia d’attacco Cavani-Pandev, con Hamsik nella posizione di trequartista, per cercare di scardinare la difesa rossonera.
PRIMO TEMPO – Il Milan parte subito forte e cerca di mettere alle corde il Napoli, che assume un atteggiamento più prudente. Dopo pochi minuti dall’avvio è Boateng a sfiorare il goal: la sua conclusione dal limite assume una traiettoria strana dopo la deviazione di Cannavaro e De Sanctis deve superarsi per salvare la sua porta. Ci prova anche Zapata con un colpo di testa su azione di calcio d’angolo ma la sfera termina di poco alta sulla traversa.
I partenopei sembrano non dare segni di reazione ma, dopo i primi quindici minuti di gioco, protestano per un fallo di Flamini che intercetta in area con un braccio un pallone messo in mezzo da Cavani: poteva essere calcio di rigore. Questo episodio sembra scuotere il Napoli che prova ad affacciarsi più spesso nei pressi della porta di Abbiati ma, in un buon momento per gli azzurri, il Milan passa con Flamini che beffa De Sanctis con un tiro in corsa velenoso e angolato che non lascia scampo al portiere.
Nemmeno il tempo di esultare per il vantaggio che il Milan deve subire il pareggio di Pandev, ottimamente imbeccato da Hamsik, autore di un assist stupendo. Il momento nero del Milan continua con Boateng che si infortuna ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco lasciando spazio a Niang. Il Napoli sembra poter colpire ancora i rossoneri e va vicinissimo alla seconda rete con Cavani il cui pallonetto è ottimamente sventato da un grande intervento di Abbiati che salva tutto. L’ultimo sussulto lo dà Niang con una conclusione da fuori area che termina non di molto a lato.
SECONDO TEMPO – La gara diventa meno piacevole rispetto al primo tempo e, in questa seconda frazione c’è spazio solo per molti falli e tensione in campo, a discapito dello spettacolo. Il Napoli prova a spaventare di nuovo il Milan con Pandev ma il suo tiro è facile preda di Abbiati. In seguito è De Sanctis che deve impegnarsi per bloccare un rasoterra del solito Flamini, stasera molto ispirato in zona d’attacco.
Il pareggio va più che bene a Mazzarri che sceglie di cautelarsi togliendo due dei tre tenori, Hamsik e Pandev, per dar spazio ad Insigne ed Armero. La posta in palio è alta e il nervosismo domina sul bel gioco: Flamini si rende protagonista di un’entrata killer su Armero e Rocchi non può far altro che espellerlo e lasciare il Milan in 10 uomini.
Nonostante l’uomo in meno Allegri getta nella mischia El Shaarawy al posto di Robinho ma l’ingresso in campo del “Faraone” non sortisce gli effetti sperati. Nel finale tanti cartellini gialli estratti da Rocchi e rissa sfiorata tra Mexes e Campagnaro, anche loro entrambi ammoniti.
CHIAVE – Il Milan ha risentito delle assenze di Balotelli e di El Shaarawy dal primo minuto: per i rossoneri questi due rappresentano dei giocatori importantissimi e la loro mancanza ha fatto capire, qualora ce ne fosse bisogno, che Pazzini e Robinho non sono la stessa cosa.
Il Napoli si accontenta di un punto che lo soddisfa e ha preferito non spingere il piede sull’acceleratore, visti anche i cambi effettuati da Mazzarri nella ripresa, che ha sostituito i protagonisti del goal partenopeo, Hamsik e Pandev. Gara sufficiente per Cavani, fermato ad inizio ripresa solo da un grande Abbiati.
MOVIOLA – Nel primo tempo manca un rigore al Napoli per fallo di mani di Flamini in area: il braccio è largo, ci stava il rigore. Giusta invece l’espulsione del centrocampista francese che entra in maniera pericolosissima su Armero. Il Napoli protesta anche per un presunto tocco col braccio di Montolivo in area nella ripresa ma non sembrano esserci gli estremi del penalty.
