Su indicazione di Benitez si guarda anche in territorio iberico. Contattato l’entourage della punta del Barcellona, a 15 milioni si può fare.
Non sarà un Napoli versione spagnola come accadde al Liverpool di Benitez dove addirittura quasi tutti i tecnici del settore giovanile diventarono progressivamente iberici, non ci sono indizi ora per poterlo né pensare né programmare. Allo stesso tempo è certo che l’ex tecnico del Chelsea nutre un’attenzione particolare per calciatori che conosce molto bene perché compatrioti e che, su questo calciomercato ancora nel grosso da impostare, possono anche rivelarsi dei grossi affari per lo meno a livello teorico.
Lo dimostrano anche gli ultimi tre nomi che iniziano a circolare con una certa insistenza a Castelvolturno: José Maria Callejon, Esteban Granero e più clamoroso ma non meno fattibile rispetto ai troppi nomi di attaccanti abbinati nelle ultime settimane ai partenoperi, David Villa.
In ballo ci sono dunque società del calibro del Real Madrid (i primi due sono entrambi prodotti del settore giovanile delle merengues) e del Barcellona. Infine il retrocesso QPR che è costretto a svendere, sarebbe il caso di Granero, possibile puntello soprattutto in caso di partenza di uno tra Inler (pare esserci soltanto il Galatasaray e comunque lo svizzero era un osservato speciale di Benitez in tempi non sospetti) e Dzemaili.
Per Callejon è chiaro che il discorso verterebbe su un possibile passaggio di Cavani alla corte di Ancelotti: il Matador è il preferito dell’erede di Mourinho, ma pare che Zidane preferisca di gran lunga andare su un giocatore diverso avendo già in rosa Benzema (segnatamente uno tra Suarez e Rooney).
Ma la vera notizia, ovviamente, resta quella di un contatto diretto con l’entourage di David Villa. L’attaccante non ha mai escluso l’Italia, anche un anno fa quando i blaugrana provarono a venderlo a mezza Europa per un cifra non superiore ai 10 milioni quando era comunque ancora gravemente infortunato.
Oggi i 10 non bastano, ma la punta asturiana è ancora relativamente giovane e a 15 milioni può essere un affarone di calibro internazionale. Sempre che non intervengano le russe (Villa ha già comunque rifiutato l’Anzhi per ben due volte) o si risvegli il vecchio interesse del Liverpool che però pare davvero totalmente sopito.
E se il Napoli ha anche chiesto informazioni su Suarez (è una verità), è perché ritiene di avere denaro a sufficienza per potersi permettere trattative per calciatori di questo calibro, a buon prezzo magari anche due anche se le quotazioni di Leandro Damiao paiono essere definitivamente crollate.