Il Napoli vince contro un avversario più avanti dal punto di vista atletico e conferma quanto di buono visto in questo pre-campionato. Decisivo Zuniga, che fa pace con i tifosi.
Prove di Serie A e di Champions League per il Napoli di Rafa Benitez, che in uno stadio San Paolo gremito affronta un avversario di tutto rispetto come il Galatasaray di Terim. Entusiasmo alle stelle sugli spalti per vedere all’opera gli azzurri, che scendono in campo con il nuovissimo 4-2-3-1.
In porta gioca il nuovo arrivato Rafael, difesa a quattro composta da Mesto, Cannavaro, Britos e Armero. Davanti alla difesa agiscono Dzemaili e Behrami, con il trio di trequartisti Callejon-Hamsik-Insigne a supporto dell’unica punta Pandev. Il grande colpo di mercato Higuain non è neanche in panchina, in attesa dell’arrivo del transfer internazionale; dagli spalti piovono invece fischi per Zuniga, che è comunque stato tolto dal mercato. Gli ospiti rispondono con il trio delle meraviglie offensivo formato da Sneijder, Drogba e Yilmaz.
Partono fortissimo i padroni di casa, che passano in vantaggio dopo appena cinque minuti con Goran Pandev, a conferma dell’ottimo stato di forma in questo pre-campionato: bell’azione di Armero che serve Insigne, il giovane talento azzurro crossa perfettamente per il macedone, che insacca in rete schiacciando di testa.
I turchi provano a reagire e conquistano diversi calci piazzati al limite dell’area, ma la mira di Sneijder non è delle migliori. Gli uomini di Benitez provano a far male in contropiede e producono una grande opportunità, con Hamsik che sbaglia da ottima posizione, ben servito da un applauditissimo ed ispiratissimo Callejon.
Al 40′ arriva la grande reazione del Galatasaray, ma Rafael chiude la saracinesca con un doppio miracolo. Prima su Drogba, che si libera di Britos in area, poi su Sneijder che tenta la battuta dalla distanza. Si chiude quindi con i partenopei in vantaggio la prima frazione di gioco.
Nella ripresa entrano Dossena per Armero, Fernandez per Cannavaro e Inler per Behrami, ma Rafael è costretto subito ad un altro grande intervento, questa volta su Chedjou. La partita si fa interessante e Dzemaili sfiora il raddoppio sugli sviluppi di una rimessa laterale: Hamsik serve un grande pallone dal fondo per lo svizzero, che colpisce il palo con un terrificante bolide.
Due minuti più tardi, al 53′, arriva un’altra palla-goal per il Napoli: gran lancio di Dzemaili per Callejon, che calcia di pochissimo a lato a tu per tu con Muslera. Al 55′ ovazione per Hamsik che lascia il posto al nuovo acquisto Mertens: esordio al San Paolo anche per l’ex Psv. Due minuti più tardi però arriva il pari degli ospiti: grande giocata di Amrabat, che supera Mesto e lascia partire un gran tiro dalla sinistra.
A questo punto il match si accende definitivamente: prima Fernandez sfiora il goal di testa, poi Drogba chiede un calcio di rigore dopo un bel numero in area, accompagnato da una bordata di fischi. Al 64′ Benitez getta nella mischia Calaiò al posto di Pandev e Zuniga al posto di Callejon, con il colombiano ancora una volta sommerso dai fischi del pubblico, che si ripetono ad ogni tocco di palla dell’esterno.
Ad un quarto d’ora dalla fine il Napoli sostituisce un nervosissimo Dzemaili con il giovane Radosevic, mentre il Galatasaray toglie Altintop per Kazim. All’81’ il Napoli passa in vantaggio proprio con il più fischiato: Juan Camilo Zuniga. Il colombiano, ben servito ancora da Insigne, scarta il portiere e insacca: poi chiede scusa al pubblico e si mette a saltare al classico coro anti-juve, ricevendo l’ovazione dei napoletani. Un goal che dunque sigla la pace con il pubblico.
Il San Paolo diventa una bolgia nel finale, gli uomini di Benitez ritrovano le forze dopo un periodo di smarrimento, a fronte di un avversario ben più avanti dal punto di vista atletico. All’88’ arriva anche il tris azzurro: fallo in area su Calaiò e Muslera espulso per proteste. Dal dischetto va Insigne, che trasforma e chiude il match baciando la maglia, dopo una prestazione da incorniciare (goal e due assist).
Si chiude dunque con una bella vittoria il match contro la formazione di Terim, nel tripudio del popolo azzurro.
TABELLINO
NAPOLI-GALATASARAY 3-1
MARCATORI: 5′ Pandev (N), 58′ Amrabat (G), 81′ Zuniga (N), 93′ rig. Insigne (N)
ESPULSI: MUSLERA
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Mesto, Cannavaro (46′ Fernandez), Britos, Armero (46′ Dossena); Berhami (46′ Inler), Dzemaili (76′ Radosevic); Callejon (48′ Zuniga), Hamsik (56′ Mertens), Insigne; Pandev (65′ Calaiò). A disp.: Colombo, Maggio, Gargano, Albiol, Gamberini. All.: Benitez
GALATASARAY (4-3-1-2): Muslera; Eboue (58′ Sarioglu), Chedjou, Nounkeu, Riera; Altintop (76′ Kazim-Rihards), Felipe Melo (46′ Baytar, 93′ Iscan), Inan Kap (68′ Kolac); Sneijder (68′ Bulut); Yilmaz (46′ Amrabat), Drogba (64′ Elmander). A disp.: Ercetin, Zan, Gulselam, Elmander, Balta, Kilic, Kaya, Kurtulus. All.: Terim
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