L’ex fenomeno del Napoli racconta del razzismo tra Nord e Sud ai tempi in cui giocava in azzurro: “Durante Torino-Napoli ‘scimmiotavano’ Junior, ma erano gli stessi tifosi granata”
Sono tante le sfacciettature del razzismo, c’è quello per il colore della pelle e quello legato alla posizione geografica. Il calcio diventa spesso un vettore di questa piaga sociale ed anche in Serie A le discriminazioni razziali non mancano. Diego Armando Maradona, ha ancora in mente qualche episodio spregevole.
Il ‘Pibe de Oro‘ ha raccontato di alcune sue esperienze di quando giocava col Napoli: “Una volta siamo andati a giocare a Verona e c’era uno striscione con scritto: ‘Lavati, sudicio napoletano'”, dichiara ai microfoni di ‘ESPN +’ durante la trasmissione ‘Hablemos de futbol’.
Anche a Torino non sono mancati episodi di razzismo, curioso quello ricordato da Maradona: “Stavamo giocando contro il Toro e quando Junior (il brasiliano che giovaca a Torino) prendeva la palla, si sentivano gli urli tipo scimmia. Lui e venuto da me a chiedermi: “Ma tu stai ascoltando?” E io gli ho detto: “Si, ma questi sono i tifosi del Torino. Non sono i nostri. Questo a Napoli non succede”.
L’ex fenomeno azzurro è dunque convinto che il razzismo geografico parta da Nord e difende a spada tratta i tifosi napoletani, spesso presi di mira dai sostenitori scaligeri.