Il bomber argentino è vittima di una ricaduta dovuta ad un infortunio muscolare curato male al Real Madrid. Ma le lastre lo danno guarito. Ma la paura lo attanaglia, brutto segno.
In casa Napoli si infittisce il mistero su Gonzalo Higuain. Uscito precauzionalmente al Marassi il 28 settembre, per un dolore ai flessori della coscia destra, nonostante i match saltati contro Arsenal e Livorno e allenamenti senza stress a Castelvortuno, dicendo no alla nazionale, no se l’è sentita di scendere in campo dal primo minuto contro la Roma.
Sì, perchè la vera notizia è questa. ‘El Pipita‘ è bloccato mentalmente. E’ stato lui stesso a rinunciare ad una maglia da titolare nel big match contro l’Olimpico, spiazzando tutti, Benitez compreso. Ma cos’ha Higuain? Clinicamente, osservando le lastre, nulla. Potrebbe giocare. Ma per i problemi muscolari, la psiche fa molto.
Lo staff medico del Napoli, in questi giorni ha studiato la cartella clinica del ragazzo, nei suoi ultimi anni di Madrid da ben datati stop di media entità, dalla rottura delle fibre muscolari (la meno recente) a dei problemi alla schiena fino ad un’operazione all’ernia. Ma avvicinandoci ai giorni nostri ecco trovato l’inghippo. Lo scorso gennaio, Higuain ebbe un problema agli stessi flessori che lo stanno costringendo ai vari forfait di oggi.
Cure affrettate al Real Madrid, poi un’estate divisa fra tournè prima coi Merengues e poi con la sua nuova squadra, una partenza alla grande e quel problema che ritorna. Il muscolo si infiamma, la cicatrice del ko dci dieci mesi fa torna a dare fastidio ed ecco che la testa si riempe di mille fantasmi.
Ieri Gonzalo si è allenato con il gruppo dei meno utilizzata all’Olimpico (per lui solo 22 minuti a consistenza zero) e cercherà di recuperare per la trasferta di Marsiglia. Il Napoli non può permettersi di giocare al Velodrome senza il suo bomber e l’argentino lo sa. Ora serve solo liberare la mente e spiccare di nuovo il volo.