Il Napoli supera un’ottima Atalanta al termine di un match vibrante. Vantaggio ospite con De Luca, i padroni di casa reagiscono con la doppietta di Callejon e la rete di Insigne.
Il Napoli supera l’Atalanta e si qualifica ai quarti di finale della Coppa Italia, dove affronterà la Lazio, che ha avuto la meglio del Parma agli ottavi. Passa in vantaggio a sorpresa la squadra di Colantuono, con De Luca che finalizza un bel contropiede.
La risposta dei padroni di casa è immediata: Callejon si inventa un capolavoro, trovando l’angolino con uno splendido destro al volo. Nella ripresa sale in cattedra Insigne, che prima centra l’incrocio dei pali su punizione e poi trova il goal al termine di una rocambolesca azione. Viene poi espulso per proteste Yepes e lo stesso Callejon firma la doppietta personale, chiudendo il match sul 3-1.
FORMAZIONI – Rafa Benitez recupera Marek Hamsik dopo il lungo infortunio, ma il macedone parte dalla panchina. Si accomoda anche Gonzalo Higuain, che lascia spazio a Duvan Zapata come punto di riferimento offensivo. Alle spalle del colombiano Insigne, Pandev e Callejon, turno di riposo per Mertens. Parte dal primo minuto anche il giovane Radosevic, affiancato a metà campo da Inler. In difesa confermati i due centrali Albiol e Britos, con Maggio e Reveillere sulle fasce. In porta Rafael.
Colantuono risponde con un quadrato 4-4-2, dove De Luca e Livaja formano una coppia offensiva giovanissima. Giorgi viene schierato largo a destra, con licenza di offendere, mentre Kone gioca sull’out di sinistra. In mezzo al campo Cazzola ed il giovane talento Baselli. La coppia di centrali è composta da Yepes e Benalouane, Nica a destra e Del Grosso a sinistra; tra i pali Polito.
PRIMO TEMPO – Avvio su alti ritmi al San Paolo, dove il Napoli prova subito a prendere in mano le redini del gioco cercando il fraseggio a metà campo. L’Atalanta è però ben messa in campo e dà la sensazione di poter far male alla retroguardia azzurra con la velocità di De Luca e Livaja. Al 12′ lo stesso croato scalda i guantoni di Rafael ed è solo il preludio del goal: ripartenza perfetta degli ospiti, assist da manuale di Livaja per De Luca, che deve solo appoggiare in rete a due passi dalla linea di porta.
La reazione degli uomini di Benitez non si fa però attendere: passano solo pochi secondi e Callejon tira fuori dal cilindro un’esecuzione da manuale, scaraventando il pallone in rete con un terrificante destro al volo. A questo punto il Napoli continua a premere sull’acceleratore, cercando subito il goal del vantaggio. Zapata spreca un bel pallone di Pandev, calciando sull’esterno della rete da posizione defilata, ma alla mezz’ora Britos sfiora l’autogoal su cross rasoterra. La prima frazione di gara si conclude su buoni ritmi, con continui ribaltamenti di fronte, merito anche di un’Atalanta che non rinuncia mai ad attaccare.
SECONDO TEMPO – La ripresa comincia sul filo dell’equilibrio, con le due squadre più lunghe che concedono spazi ai continui ribaltamenti di fronte. Il match scorre via su ritmi piacevoli, ma senza troppe occasioni da rete. Al 64′ sale in cattedra Insigne, che centra l’incrocio dei pali con una splendida punizione. Lo stesso fantasista napoletano non riesce nella deviazione decisiva su cross teso di Callejon dalla destra.
Al 72′ il rocambolesco episodio che decide il match: Lancio in profondità di Higuain, che è in netta posizione di fuorigioco, la palla però non arriva all’attaccante argentino ma rimbalza sulla schiena di Del Grosso, girato di spalle verso l’assistente dell’arbitro, e finisce sui piedi di Insigne, che può comodamente insaccare a due passi da Polito. Le furiose proteste dell’Atalanta portano all’espulsione di Yepes, che complica ulteriormente i piani di Colantuono.
All’80’ arriva puntuale il goal che chiude il match ed il discorso qualificazione: lo firma ancora Callejon, che sigla dunque la doppietta personale con un bel tocco di prima sotto porta. Nel finale molto nervosismo e poca lucidità, ma va tutto a vantaggio del Napoli, che approda ai quarti di finale.
LA CHIAVE – Lo strano episodio che porta al goal di Insigne sblocca un match fino a quel momento piuttosto equilibrato. Da lì nasce l’espulsione di Yepes, che condanna definitivamente l’Atalanta.
MOVIOLA – Rischia grosso Benalouane, autore di una bruttissima entrata su Zapata ad inizio ripresa: il tunisino prende il giallo, ma da regolamento poteva starci il rosso. Rabbiose le proteste dell’Atalanta sul rocambolesco goal di Insigne, ma da regolamento l’azione non andava fermata, perchè Higuain non interviene in modo attivo nell’azione: dunque corretta la decisione dell’arbitro.
CIGARINI – Ostilità e minacce ai giocatori del Napoli in particolare a Callejon e Higuain, forse si è ricordato di aver FALLITO a Napoli?