Prima amichevole della nuova stagione partenopea nelle fresche distese d’oltralpe. Dinanzi alle massime cariche dirigenziali, tutte presenti per il battesimo agonistico del ciuccio, il Napoli si è imposto per 2-0 sul St. Poelten, squadra austriaca che milita nel torneo cadetto nazionale, già cominciato da due partite. Gli avversari di giornata degli azzurri sono finora imbattuti in campionato e, soprattutto, hanno una preparazione atletica molto più avanzata rispetto a Lavezzi e compagni, ma il risultato ha premiato i ragazzi di mister Donadoni. Campagnaro, Cannavaro e Aronica sono gli unici a non aver calcato il campo, il resto della ciurma ha beneficiato di almeno uno scampolo di partita ciascuno. I mattatori della prima amichevole sono stati Denis e Zuniga, a segno entrambi nella ripresa. L’argentino si è fatto trovare pronto su un cross di Montervino, mentre il neo acquisto colombiano ha sfruttato al meglio una palla filtrante di Lavezzi. Complessivamente la prova offerta dai partenopei è stata soddisfacente, con un Datolo in grande spolvero e pronto a cercare sempre più spazio nell’undici titolare, sperando di cancellare l’immagine opaca offerta ai tifosi la scorsa annata. Hamsik e Bogliacino hanno saltato la prima per affaticamento muscolare, mentre i neo arrivati Quagliarella e Cigarini devono colmare il gap fisico che attualmente li separa dai compagni. Domani nuovo test-match con un’altra compagine austriaca, il Wiener Neustadt, che disputa il massimo campionato locale. Sarà una sfida più probante, con qualche spunto di rilievo in vista dei confronti futuri. Nel frattempo De Laurentiis resterà a Lindabrunn ancora quattro giorni, insieme ai suoi più fidati collaboratori, per discutere con ogni singolo giocatore e chiarire quali saranno gli obiettivi del Napoli che verrà. Chissà che tra gli interlocutori del presidente non ci siano anche De Sanctis e Obinna, lontanissimi dall’indossare la casacca azzurra. Ai tifosi dispiacerebbe rinunciare soprattutto al primo, mentre per l’attaccante dell’Inter non farebbero drammi. D’altronde i supporter presenti a St. Poelten hanno espressamente chiesto un nome a De Laurentiis, quel Cassano tanto desiderato ma mai acciuffato.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET