Una super Atalanta si impone per 3-0 su un Napoli a tratti irriconoscibile. All’Atleti Azzurri dl’Italia decidono Denis (doppietta) e Maxi Moralez.
Il Napoli cade malamente all’Atleti Azzurri d’Italia al cospetto di un’Atalanta scatenata e non approfitta quindi dello scivolone della Fiorentina a Cagliari e vede il suo vantaggio sui viola ancora cristallizzato sui tre punti. Successo di platino per gli orobici che salgono a quota 27 scavando un bel solco tra se e la zona retrocessione.
FORMAZIONI – Colantuono si affida al collaudato 4-4-1-1 che prevede Benalouane, Stendardo, Lucchini e Del Grosso in difesa davanti a Consigli. A centrocampo spazio a Raimondi, Baselli, Migliaccio e Bonaventura, mentre Maxi Moralez.
Benitez opta per un turn over molto marcato e schiera un Napoli quasi insolito. La difesa è quella pronosticata alla vigilia con Reina tra i pali, Maggio, Fernandez, Albiol e Reveillere a formare la linea a quattro. In mediana con Inler c’è Dzemaili che è preferito a Jorginho, mentre in avanti tocca a Duvan con Mertens, Pandev e Callejon a supporto. Solo panchina per Hamsik e Higuain.
PRIMO TEMPO – Parte bene l’Atalanta che nei primi minuti tiene il possesso di palla con una certa sicurezza, la prima vera occasione capita però sui piedi di Mertens sugli sviluppi di un corner. Al 9′ ci prova Baselli, la sua conclusione finisce però alta sulla traversa, 2′ dopo è Albiol a liberare l’area azzurra su cross insidioso di Raimondi.
L’Atalanta macina gioco nei primi 20′ alla ricerca del vantaggio, la difesa del Napoli però si fa trovare sempre attenta. Al 28′ sugli sviluppi di una punizione battuta dal Napoli, Yepes e Consigli si scontrano, il portiere riporta un taglio, il difensore colombiano non ce la fa e viene sostituito da Lucchini. Al 44′ orobici ancora insidiosi con Denis che di tacco serve Moralez, il fantasista nerazzurro viene stoppato in area, non c’è rigore. Il primo tempo si chiude senza particolari emozioni.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa pronti-via e l’Atalanta trova subito il vantaggio. Al 47′ Dzemaili commette un clamoroso errore a centrocampo, ne approfitta German Denis che lascia partire un tiro dal limite che buca un Reina non propriamente esente da colpe.
La Dea non si ferma e al 50′ Moralez serve Bonaventura, il fantasista orobico serve Denis che viene fermato per un fallo di mano. Il Napoli prova a reagire e Benitez getta nella mischia Gonzalo Higuain. Con il Pipita in campo la squadra è fin da subito più propositiva, e l’argentino si rende insidioso al 61′ con un tiro dal limite.
L’Atalanta non si fa intimorire e prima al 63′ Denis viene murato da Albiol, poi pochi secondi dopo Inler commette un errore incredibile servendo di nuovo l’attaccante argentino che a tu per tu con Reina non può sbagliare. E’ la doppietta che vale il 2-0.
La gara si accende e al 68′ Mertens cade in area dopo uno scontro con Consigli, per Rizzoli c’è la simulazione dell’attaccante partenopeo, la sua decisione lascia più di un dubbio. 2′ dopo a chiudere definitivamente i giochi ci pensa uno scatenato Maxi Moralez che approfitta anche di uno scivolone di Fernandez e trova i suo quarto goal stagionale, quello che vale il 3-0. Al 73′ è Denis ha sfiorare il clamoroso poker con una bomba dalla distanza. Nel finale il Napoli si getta in avanti alla ricerca della rimonta, il risultato però non cambia.
CHIAVE – Benitez schiera un Napoli rivoluzionato dal turn over e la scelta non lo premia. Nel primo tempo la squadra partenopea è l’ombra di quella ammirata di solito, troppo pesanti le assenze di Higuain ed Hamsik. C’è anche da dire che i primi due goal dell’Atalanta nascono da errori clamorosi di Dzemaili ed Inler.
MOVIOLA – Nel finale di primo tempo Lucchini entra su Pandev in area, l’attaccante macedone reclama il rigore ma l’intervento del difensore nerazzurro sembra sul pallone. Nella ripresa, al 68′, Mertens chiede un penalty dopo un contatto con Consigli ma rimedia solo un giallo per simulazione. In questo caso la decisione di Rizzoli lascia non pochi dubbi.