E’ finito ieri sera il precampionato azzurro con un’amichevole della quale le due squadre e forse anche i tifosi avrebbero volentieri fatto a meno. In campo scende il Napoli-2, con tanti rincalzi e pochi titolari. Una delle poche note positive è l’ingresso in campo di un baby, Insigne. Le due squadre giocano tanto per farlo, con pochi spunti importanti per Donadoni. Davanti ad un S.Paolo semivuoto il Napoli passa all’11’del secondo tempo, su un pallone crossato da Bogliacino che beffardamente si infila alle spalle del portiere Tono. Dopo pochi minuti, al 27’ del secondo tempo Juanjo, appena entrato, beffa Gianello ed il Racing Santander acciuffa il pari. Una partita brutta e, come se non bastasse, anche il S.Paolo ha poca voglia di lavorare. Infatti nel secondo tempo buona parte dei riflettori si spengono, e solo dopo un bel po’ di tempo ritornano a funzionare. Il S.Paolo mostra i segni di un impianto ormai vecchio e da rifare. Cosa sarebbe successo se una cosa simile fosse capitata in un match di Coppa Italia o Coppa Uefa? Domenica sera c’è la Salernitana proprio al S.Paolo, c’è da incrociare le dita. Cigarini nelle amichevoli disputate finora ha convinto poco, ma Donadoni lo difende e fa bene perché non si può gettare la croce addosso ad un ragazzo giovane, appena arrivato, e perlatro all’inizio della preparazione. In queste tre amichevoli si sono viste luci ed ombre, con la speranza che almeno Donadoni abbia tratto indicazioni per il campionato che è alle porte.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET