E’ praticamente finita l’avventura di Roberto Donadoni alla guida del Napoli, L’ennesima sconfitta fuori casa, subita a Roma, dalla squadra ha praticamente sciolto tutti i dubbi riguardo una sua possibile riconferma. La squadra è apparsa di nuovo timorosa e per nulla intraprendente quando la situazione lo richiedeva. Donadoni ai microfoni delle testate giornalistiche ha ribadito che non è preoccupato, avendo parlato subito con De Laurentis a fine gara, della sua posizione ribadendo che continuerà a lavorare solo almeno fin quando siederà sulla panchina azzurra. Dall’altra parte però De Laurentis ha espresso il suo dispiacere confermando più volte che il nuovo quinquennio azzurro sta prendendo forma, sottolineando tra l’altro le idee, chiaramente diverse, che ha rispetto al mister, una su tutte il “maledetto modulo” che sembra essere uno dei problemi principali del Napoli, non avendo in rosa giocatori in grado di poterlo sfruttare. Parte dunque il toto allenatore, le voci che in queste ultime ore stanno trapelando parlano di un incontro, nel quartier generale a Roma di De Laurentis, con Mazzarri, ex tecnico della Sampdoria, grande motivatore ma anche lui con il pallino del 3-5-2. Al momento sembra l’indiziato numero uno per sostituire l’allenatore bergamasco sulla panchina. Altri allenatori in pole position sono Mancini e Delio Rossi. Il primo sarebbe la ciliegina sulla torta per una rifondazione che deve avvenire presto se non si vuol compromettere già una stagione, il secondo invece potrebbe portare a dei cambiamenti tattici repentini visto il gioco espresso dalla Lazio, quando c’era Rossi alla guida. Il presidente ha concluso poi ricordando come alcuni giocatori, oramai ad altre squadre, siano per lui motivo di rimpianto: fra tutti Mannini, Domizzi e Savini; ennesima stoccata a Marino.
Nicola Sorrentino NAPOLICALCIO.NET