Il Napoli conquista nel caos la quinta Coppa Italia della sua storia: la Fiorentina esce sconfitta a testa alta, cosa che non si può dire del calcio italiano.
Trionfo Napoli, anche se la festa è a metà per gli episodi successi nel pre-partita, che hanno ritardato l’inizio del match di quarantacinque minuti. In un clima surreale, il Napoli batte la Fiorentina 3-1 nella finale dell’Olimpico, grazie alla doppietta di Insigne ed al sigillo nel recupero di Mertens; inutile il momentaneo 2-1 ad opera di Vargas. Pesa tantissimo per i viola il clamoroso errore di Ilicic al minuto 85’. Per il Napoli è la quinta Coppa Italia vinta, ultimo successo nel 2012 contro la Juventus, mentre la Fiorentina non alza il trofeo dal lontano 2001.
FORMAZIONI – Montella recupera Pepito Rossi, anche se il talento italiano parte dalla panchina, ma deve rinunciare a Gomez e allo squalificato Cuadrado, il più in forma dei viola. In attacco, Ilicic è schierato da falso nove supportato da Joaquine Borja Valero. In mezzo al campo spazio ad Aquilani, Pizarro e Vargas, mentre in difesa Gonzalo e Savic fungono da centrali, con Pasqual e Tomovic terzini.
Sull’altra sponda Benitez risponde con il consueto 4-2-3-1. In attacco Insigne è preferito a Mertens, con il recuperato Higuain terminale offensivo, mentre a centrocampo al fianco di Inler c’è Jorginho.
PRIMO TEMPO – In un clima quasi surreale per gli incidenti del pomeriggio, parte meglio il Napoli che nei primi 7’ crea due palle goal clamorose, prima con Insigne che calcia a lato e poi con Higuain che colpisce a botta sicura, trovando il salvataggio sulla linea di Borja Valero.
La Fiorentina sembra imbambolata e al minuto 11’ i partenopei si portano meritatamente in vantaggio. Azione di contropiede orchestrata da Hamsik, il quale serve Insigne che con un preciso piatto destro sul secondo palo batte Neto. Il goal da ulteriore forza al Napoli che subito dopo va vicino al raddoppio con un clamoroso autogol di Gonzalo, che nel tentativo di anticipare Higuain, per poco non infila Neto. Ma passano pochi istanti ed ecco puntuale il raddoppio.
Vargas perde palla a centrocampo, Higuain va via in progressione e serve Insigne, che grazie alla deviazione di Tomovic, batte ancora una volta Neto. Montella non si arrende e cerca di dare coraggio ai suoi ragazzi, che riescono a reagire solamente al 25’ con una conclusione di Borja Valero che termina alta. Al 28’ clamorosa dormita della difesa del Napoli, Ilicic pesca Vargas, che con un sinistro di prima intenzione batte Reina e riapre il match. La gara è spigolosa e spezzettata da falli, ma Orsato è bravo a gestire la situazione. Si arriva nel finale di tempo, quando proprio allo scadere Aquilani su una punizione di Ilicic, devia il pallone in rete e batte Reina, ma l’assistente Padovan vede la posizione irregolare del numero dieci viola, annullando il goal.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con tanti contrasti duri in mezzo al campo, regalando praticamente zero azioni degne di cronaca. Al 56’ Montella effettua la prima mossa, inserendo Mati Fernandez per Pasqual, ma ad eccezione di due conclusioni dalla distanza, prima con Ilicic e poi con Mati Fernandez, non c’è altro da registrare. Benitez, non si fida della viola e cambia due quarti dell’attacco: fuori Hamsik ed Higuain e dentro Mertens e Pandev.
Al 72’, dopo 5 mesi di assenza, torna (accolto da un boato dei tifosi viola) in campo Giuseppe Rossi che prende il posto di Joaquin, ma è il Napoli al 73’ in contropiede a sprecare il tris con Pandev che calcia addosso a Neto. Al 78’ ingenuità di Inler, che commette un fallo da dietro su Ilicic, beccandosi il secondo giallo e lasciando i suoi compagni in inferiorità numerica.
Benitez, corre ai ripari inserendo Behrami al posto di Insigne per rinforzare il centrocampo, mentre Montella si gioca il tutto per tutto gettando nella mischia Matri. Lo stesso Matri al minuto 85’ serve Ilicic che a tu per tu con Reina si mangia clamorosamente il goal del pari, calciando fuori. La Fiorentina prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo cercando di sfruttare la superiorità numerica, ma il Napoli in contropiede al 92’ chiude il discorso con Mertens che batte Neto con un sinistro rasoterra, regalando la Coppa Italia ai partenopei.
CHIAVE – I primi 17’ di gara, dove il Napoli si porta sul doppio vantaggio grazie alla doppietta di Insigne, complice anche un avvio da dimenticare dalla Fiorentina. Ma non è da meno, anche il clamoroso errore di Ilicic al minuto 85’, che si divora il possibile 2 a 2, spegnendo le speranze di rimonta viola.
MOVIOLA -Non era semplice per Orsato ed i suoi collaboratori gestire la gara. Nella prima frazione è regolare il goal della Fiorentina, perché Vargas è dietro ai difensori del Napoli. Resta qualche dubbio in occasione del goal annullato per fuorigioco ad Aquilani proprio allo scadere della prima frazione; sembrerebbe che il numero dieci fosse in linea, mentre in posizione irregolare ci fosse un altro giocatore viola. Nella ripresa è corretta l’espulsione per doppia ammonizione di Inler, che era stato graziato da Orsato, pochi minuti prima.