Per la difesa il Napoli torna a pensare a Musacchio del Villarreal, in lizza come Agger, mentre in attacco si riaccende la pista che conduce a Ibarbo.
Il Napoli vuole rifarsi il ‘look’ e studia le strade giuste per consegnare a Benitez una rosa di livello, anche riaprendo sentieri mai chiusi e che sembravano finiti in ‘naftalina’.
E’ il caso di Mateo Musacchio, stopper argentino del Villarreal già da tempo nel mirino degli azzurri, che il ‘Corriere dello Sport’ ripropone all’attenzione come ulteriore rinforzo per la difesa. Al pari di Daniel Agger, ai ‘ferri corti’ col Liverpool e pupillo di Benitez.
Sugli esterni resta viva l’idea Janmaat, terzino destro del Feyenoord, il quale non rappresenta una priorità per motivi numerici ma che in caso di qualche cessione in quel ruolo scalerebbe posizioni nella lista di Bigon.
In mediana, con Behrami e Dzemaili principali candidati a salutare Napoli, servirebbero almeno due pedine: Javi Martinez affascina, Gonalons è il prototipo di giocatore per il gioco di Benitez bravo a interdire e impostare l’azione.
Mentre sull’ossessione Mascherano, De Laurentiis è stato chiaro: “Mi hanno fatto una ‘capa tanta’ che quasi mi sta antipatico. Benitez lo apprezza, ma lo aveva al Liverpool, quando era un ragazzino. Poi ha uno stipendio fuori parametro e tra tre anni mi direte che è vecchio”.
Infine l’attacco, dove Pazzini, e occhio ad Elkeson del Guangzhou, è in lizza ma i Mondiali possono far spuntare qualche nome nuovo. Nel frattempo, come in retroguardia, tornano di moda vecchie ‘fiamme’ come il cagliaritano Victor Ibarbo.
Per il momento tutte ipotesi, in mezzo alle quali si fa spazio il patron: “Al Napoli servono calciatori polifunzionali come Henrique. Reina? Ho fatto un’offerta. Se accetta, bene, altrimenti abbiamo Rafael. Possono tornare giocatori come El Kaddouri. Duvan? Non lo cederò in questa finestra di mercato”.