Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis esce allo scoperto e punta dritto allo Scudetto, lanciando una chiara stilettata a Walter Mazzarri: “Mi chiedeva di negare tutto”.
E’ il solito raggiante e più che mai carico Aurelio De Laurentiis quello apparso al ritiro di Dimaro. Il presidente del Napoli è uscito finalmente allo scoperto dichiarando di voler raggiungere lo Scudetto nella stagione che verrà.
De LaurentiisIntervenuto direttamente nel centro congressi di Folgarida, vicino al ritiro di Dimaro, De Laurentiis è un fiume in piena sul fronte Scudetto. Il patron non usa mezzi termini per dichiarare l’obiettivo e lancia una frecciata all’ex allenatore Walter Mazzarri.
“Lo Scudetto voglio vincerlo, lotteremo sicuramente per questo traguardo. Mazzarri mi chiedeva sempre di negare ogni cosa, di volare basso altrimenti i tifosi avrebbero chiesto sempre qualcosa in più. Io però sono una persona onesta e sincera, e credo che quest’anno possiamo farcela. Siamo abbastanza maturi per centrare l’obiettivo”.
Da alcune settimane il nome di Javier Mascherano viene accostato al Napoli, ma il patron De Laurentiis non è convinto dell’affare: “Innanzitutto bisogna vedere se sono disposti a venderlo, poi bisogna capire se vuole venire da noi, il suo ingaggio e quanto dovremmo pagarlo. Personalmente preferisco giocare con i giovani, perchè se indovini la squadra giusta puoi aprire un ciclo vincente di cinque o sei anni”.
De Laurentiis ha parlato anche di Antonio Conte, che ha detto addio alla Juventus ed è sempre più in odore di azzurro: “Ora lui deve massimizzare, quindi dovrebbe guidare una nazionale oppure scegliere altro. Ha capito che migliorare i risultati con la Juventus sarebbe stata dura, soprattutto in ambito europeo”.
Il presidente del Napoli ha anche un consiglio ‘speciale’ per Balotelli: “Parliamo di un prodotto gonfiato dai media e assecondato da chi gli è vicino. Tutti volevano contenderselo a suon di milioni, io invece credo che professionalmente dovrebbe ripartire dal basso, per ritrovarsi deve fare un grandissimo bagno di umiltà“.