Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis finisce nel ciclone per gli acquisti che tardano ad arrivare: “Con o senza di te non finirà la nostra passione”.
L’impegno dev’essere costante, il portafogli vuoto per aver usato i milioni in maniera oculata ma importante. L’affetto dei tifosi può cambiare da 100 a 0 e viceversa con un colpo di calciomercato o una stagnante campagna acquisti. Aurelio De Laurentiis ne è ben consapevole.
Il presidente del Napoli è sotto attacco da parte dei tifosi azzurri, desiderosi di lottare per qualcosa d più importante dopo la doppia Coppa Italia vinta nell’ultimo triennio: lo Scudetto e la Champions League passano da rinforzi importanti, in questo caso in attacco e in difesa.
Sì, perchè per essere al top il Napoli di Rafa Benitez deve acquistare almeno un centrale e un centrocampista: in attacco ok così, Higuain, Hamsik, Callejon, Insigne, Mertens e il nuovo arrivato Michu dovrebbero garantire ottima copertura offensiva.
Dopo aver portato a Napoli Albiol, Higuain, Reina e Callejon nella scorsa stagione, De Laurentiis si è limitato a Michu e Koulibaly in questa sessione, oltre al ritorno di Edu Vargas. Veramente troppo poco per i tifosi, niente affatto contenti dell’operato dirigenziale in queste settimane. Si rinforzano tutte, non il team partenopeo.
Durante la gara del San Paolo contro il PSG, i tifosi hanno alzato i toni nei confronti di De Laurentiis: “Ingannare, speculare e risparmiare sono leggi per la tua missione… bada bene, con te o senza di te, non finirà mai la nostra passione”. Uno striscione enorme per avvisare il presidente.
Nelle prossime settimane andrà in scena il preliminare di Champions League: senza la qualificazione ai gironi ai danni dell’Athletic BIlbao, De Laurentiis finirebbe nell’incandescente graticola. Nessun colpo di calciomercato potrebbe far superare un k.o. così.
Sopratutto se i nomi per il centrocampo continuano a scendere, con tutto rispetto, di livello: se il Manchester United non lascerà partire Fellaini, occhi su De Guzman e Obiang. Nomi che non entusiasmano i tifosi e non migliorano la situazione di De Laurentiis. Amato per aver riportato in su il Napoli, non adorato: il gradino successivo è ancora lontano.
Discussion1 commento
Io penso che un po di mazzate a dela non potrebbero che far bene. Vai via e vendi agli arabi