Uno scatenato Eder sblocca la sfida per l’Europa tra Sampdoria e Napoli. Nel finale espulso Koulibaly per doppia ammonizione, ma in pieno recupero pareggia Duvan Zapata.
Duvan Zapata rilancia al terzo posto il Napoli agguantando al 92′ un 1-1 che punisce in maniera amarissima una Sampdoria portatasi meritatamente in vantaggio con una rasoiata di Eder al 57′. Gli ospiti, per troppo tempo a corto di idee e di ossigeno di fronte all’ennesima prova convincente dei ragazzi di Mihajlovic, raddrizzano il match giocando in dieci per l’espulsione di Koulibaly.
RIVOLUZIONI MIHA E BENITEZ – Cambio di modulo e di undici per la Samp che scende in campo con un 4-3-1-2 che prevede De Silvestri, Silvestre, Romagnoli e Mesbah davanti a Romero e alle spalle di Palombo, Obiang e Rizzo mentre Soriano finisce dietro Okaka ed Eder con Gabbiadini a prendere posto fra le riserve. Anche Benitez nel suo 4-2-3-1 mischia le carte. Davanti a Rafael si rivedono Maggio e Britos esterni, conferme per Albiol e Koulibaly in mezzo; a centrocampo Inler torna a far coppia con David Lopez mentre il trio offensivo a supporto di Higuain è composto da Callejon, Hamsik e Ghoulam.
ATTENZIONE SAMP – È una deviazione di spalla di Ghoulam che lambisce il palo destro di Romero ad accendere la miccia di una sfida contraddistinta da una intensa fase di studio e da imprecisioni. I blucerchiati, spazi stretti e caparbietà, applicano i dettami richiesti dal loro mister ottenendo mischie preziose.
ROMERO DOMA HIGUAIN – I partenopei, assai macchinosi, si affacciano raramente dalle parti di Romero che, all’occorrenza, dimostra tempismo come quando sfila una palla avvelenata tra i piedi di Higuain in fuga: estemporaneità in una frazione che la Samp gioca segregando gli avversari nella loro metà campo.
RASOIATA EDER – Ricerca fiducia in se stesso il Napoli, che reclama un penalty per strattonamento di Rizzo su Albiol. Ma quando la squadra di Benitez sembra essere sulla strada giusta, Eder sfodera un rasoterra destro dal limite che vale l’1-0. Entra Mertens ma è ancora Higuain a poter scoccare a rete trovando ancora il portiere.
DUVAN ZAPATA E IL PARI INASPETTATO – Organizzazione e pressione restano le caratteristiche fondamentali della Samp anche di fronte all’obbligata reazione ospite. Al finale partecipano anche Gabbiadini (ancora pungente su punizione) e Duvan Zapata, dentro per un Hamsik opaco. Eder, inarrestabile, costringe Koulibaly a rimediare il secondo giallo. Ma proprio quando il destino della sfida sembra ormai chiuso, è proprio l’ultimo entrato a trovare il pareggio, di testa in mischia su cross dalla sinistra di Ghoulam.