La lotta per l’Europa League è da anni sempre molto combattuta, perché è aperta a quelle squadre che vengono subito dopo le grandi. Quest’anno la situazione non è cambiata di molto, perché i primi tre posti appartengono alle solite note, Inter, Milan e Juventus, ma dando uno sguardo alle loro spalle mai come quest’anno si sta vedendo un vero e proprio sovraffollamento per gli altri posti per l’Europa cosiddetta “minore”. Al quarto posto troviamo il sorprendente Parma, matricola terribile che però ha fatto investimenti importanti, e sta ritrovando i fasti di un tempo. A 24 punti ci sono ben 4 squadre: Fiorentina, Roma, Genoa e Samp. I gigliati ed i rossoblù sono abituati all’aria dell’alta classifica, ed anzi ambiscono anche al quarto posto, mente Roma e Samp hanno avuto un percorso piuttosto diverso. La Samp è partita fortissimo, trascinata addirittura al primo posto dal genietto di Bari Vecchia, Cassano. Poi qualcosa si è rotto nei meccanismi della squadra, ed i blucerchiati stanno lentamente perdendo quota anche perché Cassano conferma di avere un talento infinito, ma anche di non possedere quella maturità che forse non avrà mai. La Roma invece, partita male, è stata rivitalizzata da Ranieri che l’ha portata nelle zone che contano della classifica. A 23 punti ci sono gli azzurri di Mazzarri, che senza la falsa partenza avuta con Donadoni adesso avrebbero potuto avere qualche punto in più in carniere. Dopo il Napoli c’è il Cagliari di Allegri, che ormai è una conferma e gioca un calcio frizzante ed aperto. A 21 punti ci sono il Chievo ed il Bari, che stanno disputando un ottimo campionato, ma che hanno come obiettivo la salvezza. Infine ci sono Palermo ed Udinese, partite per lottare per l’Europa, ma al momento sono lontane dalle zone che contano. Sono squadra che comunque vantano nel loro organico giocatori di valore e che possono rientrare nella corsa all’Europa. La lotta sarà durissima fino alle fine, anche se alcune delle squadre menzionate potrebbero incappare in qualche crisi fisiologica, ed il Napoli dovrà approfittarne per lo sprint finale, considerando che gli azzurri hanno già passato il loro periodo di crisi ad inizio anno.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET