2 autogoal di Britos ed Albiol rimpinguano il poker firmato da Maccarone e Saponara: adesso la Champions via campionato diventa un miraggio, unico modo per disputarla è tramite vittoria Europa League.
L’Empoli schianta il Napoli. I partenopei sono stati totalmente surclassati dai toscani, che sono stati bravi sin dal primo minuto a dominare il campo. Tanti i demeriti del Napoli, soprattutto a centrocampo dove la squadra di Sarri ha conquistato i palloni più importanti e decisivi della gara. Sfuma così per ora la rincorsa al secondo posto, viste le vittorie di Roma e Lazio. Tanto rammarico per Benitez che vede i suoi fare un passo indietro rispetto alle ultime gare, che avevano visto un Napoli diverso.
I padroni di casa si confermano la mina vagante della serie A, un gioco metodico e ordinato, spumeggiante e cinico, un mix perfetto che stanno aiutando Sarri & co a raggiungere una salvezza sicura, inaspettata ad inizio stagione. Degno di nota Massimo Maccarone, BigMac a 36 anni va ancora in doppia cifra in serie A, con la rete di stasera sono 10 i centri del capitano empolese. Grande partita anche di Croce, autore di una gara perfetta a centrocampo con tanti spunti offensivi. Male la difesa del Napoli, due autogoal che nascono da gravi errori difensivi.
Rafa Benitez sceglie il suo 4-2-3-1 lasciando Albiol in panchina a favore di Koulibaly, con maggio e Ghoulam sulle fasce. A centrocampo Gargano preferito a David Lopez, davanti torna Hamsik insieme a Mertens e Callejon, a sostegno del Pipita Higuain.
Per Sarri invece non ci sono defezioni, tutti a disposizione compreso Tonelli, al quale è stata levata la squalifica per i fatti di Bergamo. Empoli con un 4-3-1-2 con Mario Rui lasciato in panchina, al suo posto Laurini che agisce sulla destra mentre sulla mancina gioca Hisaj. A centrocampo il solito trio composto da Croce Valdifiori e Vecino, davanti Saponara a sostegno delle punte Pucciarelli e Maccarone.
Gli uomini di Sarri da subito aggressivi, determinati, dopo 4 minuti Pucciarelli ha subito una grandissima occasione con Britos che salva da due passi, poi al settimo Maccarone sblocca la gara dopo una splendida azione corale: Croce per Pucciarelli, sponda del numero 20 e pallone perfetto per BigMac che con il destro batte Andujar e sigla la decima rete stagionale. Napoli in grossa difficoltà, ci prova solo con i tiri da fuori,con Inler al 19° e Ghoulam al 32°, gli uomini di Benitez non riescono a gestire le folate offensive degli avversari,sempre pericolosi in contropiede.
L’Empoli mette subito una grossa ipoteca sulla gara nei primi 45 minuti. I toscani raddoppiano sugli sviluppi di un’azione sulla sinistra di Saponara che mette in mezzo con Andujar che respinge il pallone ma colpendo sul volto Britos che insacca. Sfortunato il Napoli ma sono molti i demeriti dei partenopei che soffrono tantissimo, soprattutto a centrocampo, dove domina l’Empoli.
Proprio dal centrocampo arriva la stangata per il Napoli: Croce recupera palla nella propria metà-campo e parte da solo saltando due avversari , servendo Pucciarelli che calcia a botta sicura, tiro respinto ma Saponara si coordina perfettamente e con una sforbiciata sigla la rete del 3 a 0 poco prima del duplice fischio.
Nella seconda frazione il Napoli cerca di cambiare il volto della gara attaccando di più, Benitez rischia passando prima ad un 3-5-2 e poi ad un 3-4-3 con gli inserimenti di Gabbiadini e Insigne. Al 64° il Napoli trova la rete del 3 a 1 con l’autorete di Laurini, Hamsik riceve in area e da pochi passi calcia e trova la deviazione prima di Sepe e poi del difensore empolese che insacca. Il Napoli prende fiducia e sfiora il 3 a 2 con Maggio che in area di rigore da ottima posizione sfiora l’incrocio dei pali con il mancino.
Ma è solo un’illusione per i partenopei perché l’Empoli trova la quarta rete: all’82° minuto punizione dalla destra di Croce che spiove in area di rigore e pesca la gamba di Raul Albiol, che incredulo beffa il suo stesso portiere, ennesimo autogoal della gara e 4-1 per l’Empoli. I padroni di casa controllano il risultato ma al 91° Hamsik risveglia i suoi con un gran destro che si insacca sul primo palo, accendendo gli ultimi minuti di gara che però vedono comunque trionfare l’Empoli al triplice fischio.