Il ciuccio ha messo le ali, e con in groppa Walter Mazzarri non si ferma più. Dodicesimo risultato utile consecutivo, e azzurri che al giro di boa del campionato galleggiano al terzo posto della classifica, al pari di una Juventus in piena crisi di risultati con Ciro Ferrara sempre più in bilico. Ma l’esperienza della passata stagione insegna che non bisogna esaltarsi, cosa già di per se difficile, ancora di più se ci si trova a Napoli. Ne è ben consapevole il tecnico Mazzarri, nonostante non sedesse lui sulla panchina partenopea la passata stagione, quando a metà campionato la classifica non mostrava nulla più e nulla meno di quella attuale. “Non montiamoci la testa, sarebbe la cosa più sbagliata da fare. Proseguiamo con questa mentalità e questo atteggiamento, è presto per fare conti riguardanti le coppe europee”. A chi gli chiede se quella di ieri può definirsi la “vittoria della svolta”, Mazzarri risponde “assolutamente no, ci sono altre 19 finali. E’ sicuramente un ottimo risultato quello che abbiamo ottenuto perché dodici risultati utili consecutivi non sono pochi”. Unica nota stonata l’infortunio accorso al Pocho: “Lavezzi purtroppo non potrà essere recuperato in tempi brevissimi”, mentre riguardo Denis, il tecnico azzurro ha le idee chiare: “È un titolare, l’ho sempre detto. Avendo solo due competizioni in cui cimentarsi non ho bisogno di una rosa amplissima da gestire, ma devono esserci 18 giocatori che io possa considerare sullo stesso piano”. Infine, Mazzarri dedica una battuta all’impegno di mercoledì sera in Coppa Italia contro la Juventus: “La Coppa Italia è certamente un obiettivo importante, come lo sarà per la Juventus che affronteremo mercoledì: noi però abbiamo il problema di dover disputare questa gara in mezzo a due partite di campionato, come Sampdoria e Palermo domenica prossima, contro avversarie dirette. Dunque dovrò valutare attentamente chi schierare”.
Il capitano azzurro, Paolo Cannavaro, è stato tra i migliori in campo nella sfida contro i blucerchiati: “E’ ovvio che bisogna restare concentrati, anche se nello spogliatoio un occhio alla classifica lo abbiamo buttato. Bisogna pensare già alla partita di mercoledì che per noi è molto importante e proveremo a vincere, come sempre, perché questa è la nostra mentalità. Tutti noi ci sentiamo importanti, abbiamo fiducia e in campo si vede. Abbiamo gli esempi di Pazienza e Grava che stanno facendo molto bene ma noi non li abbiamo scoperti di certo oggi. La gara contro la Samp non era facile, abbiamo anche sofferto tutti insieme. Sono orgoglioso di questa squadra, così come credo tutti i tifosi”.
Sponda blucerchiata, Del Neri è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi: “Ce la siamo giocata alla pari con questo ottimo Napoli, e da tale considerazione dobbiamo ripartire. Ognuna delle due squadre ha avuto le proprie occasioni, e sul piano del gioco ci siamo sostanzialmente equivalsi: sono molto più soddisfatto rispetto a quanto fossi in occasione delle passate sconfitte”.
Vincenzo Mugione NAPOLICALCIO.NET