Higuain mette a segno una doppietta nel primo tempo, poi arriva la doppietta di Eder nel secondo tempo: un blackout incredibile del Napoli.
Se il Pipita Higuain domina i primi 45′, il Sampdoriano Eder domina due minuti decisivi del secondo tempo, accorciando e pareggiando per i suoi, supportato da un fotonico Muriel. 2-2, tutto da rifare per il Napoli di Sarri .
Maggio e Hysaj sulle due fasce di difesa: Sarri stupisce, lasciando in panchina Ghoulam. Nel 4-3-1-2 del Napoli spazio a Callejon e Higuain, mentre Mertens e Gabbiadini si accomodano in panchina. A centrocampo imprescindibile trio Allan-Valdifiori-Hamsik. Dall’altra parte Zenga sostituisce lo squalificato Ivan con Palombo, regolarmente in campo gli uomini mercato Soriano ed Eder, insieme a loro Muriel.
Parte benissimo il Napoli, deciso a dimenticare la sconfitta all’esordio. Spinto dal San Paolo, dopo appena nove minuti, il team Sarri trova il vantaggio con l’uomo più atteso, Gonzalo Higuain: il Pipita servito da Insigne scavalca Viviano, per nulla aiutato dall’errore di Regini, beffato dall’azione partenopea. La Sampdoria non reagisce e anzi rischia di passare sul 2-0: Insigne scocca il tiro, palo pieno e portiere blucerchiato stavolta graziato.
Memore della grande prestazione contro il Carpi, Muriel mette a ferro e a fuoco la difesa di casa, senza riuscire però a trovare l’ultimo, decisivo tocco. Il Napoli si ferma, attacca, in attesa di trovare la rete per chiudere al meglio la prima frazione. Rete che regolarmente arriva al minuto 39, nuovamente con Higuain: è Allan stavolta a servire un solissimo Pipita, troppo semplice per uno come lui raddoppiare per i suoi.
Zenga striglia la squadra e nel secondo tempo in campo c’è una Sampdoria decisamente diversa. Certo, da qui a prevedere quanto accade tra il 67′ e il 69’… La luce della squadra di Sarri si spegne, si accende la stella di Eder, capocannoniere del torneo: l’oriundo della Nazionale azzurra prima batte Reina su rigore, dunque due minuti dopo sfrutta un errore di Higuain partendo tutto solo verso l’area avversaria, facendo sedere Albiol e depositando per il 2-2.
Il Napoli e il San Paolo non ci credono, la realtà però non ammette repliche. Il Napoli cerca di svegliarsi dall’incubo in cui Eder ha deciso di spedire Insigne e compagni, ma deve fare i conti con un Muriel desideroso di ergersi a stella assoluta della A: Reina è miracoloso nel salvare la porta per due volte, aiutato dalla traversa nella seconda occasione del colombiano ex Udinese. Esce dal campo scuro in volto il team di casa, mentre la Sampdoria sorride: 2-2, umori opposti.