Il Napoli continua a segnare tanto anche dopo l’addio di Rafa Benitez, noto per la sua produzione offensiva: con Maurizio Sarri sono arrivate infatti già 17 reti. Jorginho è sempre più titolare.
L’addio di Benitez ha fatto pensare a molti che il Napoli non avrebbe più avuto nella produzione offensiva la sua arma migliore: nelle due annate col tecnico spagnolo in sella infatti, sono arrivate ben 104 reti a stagione, una vera e propria giostra del goal ereditata da Sarri.
L’ex allenatore dell’Empoli però non sembra essere da meno: come riportato da ‘Il Corriere dello Sport’, sono già 17 le reti messe a segno dai calciatori del Napoli nelle sette gare complessive fin qui giocate in stagione, in scia dunque al periodo relativo alla guida dello spagnolo.
A trascinare l’attacco come sempre Higuain, autore di cinque sigilli finora: doppiette a Sampdoria e Lazio ed ultima rete alla Juventus, il tutto per il riscatto del ‘Pipita’ che non deve aver di certo passato una bella estate dopo il mancato terzo posto in campionato e la delusione americana con l’Argentina.
Decisivo anche Insigne, seppur con sole due marcature: il folletto azzurro è tornato quello di un tempo e con Sarri sembra aver trovato la sua disposizione tattica ideale. Non l’ha ancora trovata invece Gabbiadini, che viene spesso e volentieri relegato in panchina nonostante in estate De Laurentiis abbia fatto di tutto per tenerlo. Si aspetta ancora il miglior Hamsik, mentre Callejon e Mertens possono essere considerati a ragione i bomber dell’Europa League, dopo le doppiette contro il Bruges nel primo match del girone.
Chi con Sarri è rinato è invece Jorginho: l’italo-brasiliano è nelle mire di Conte per la Nazionale ed il suo agente a ‘Radio Crc’ ha espressamente dichiarato che con
“Con Benitez ancora in panchina, il giocatore sarebbe sicuramente andato via”.
Ora è decisivo sia in fase di possesso che non, i tifosi azzurri hanno trovato il loro jolly di centrocampo.