Domenica sera, nel giorno di San Valentino, i tifosi del Napoli sono pronti a passare una splendida serata in compagnia del loro unico amore. Gli azzurri ospitano la capolista Inter, che ieri non è andata oltre il pareggio nel recupero della partita contro il Parma. Mazzarri ritroverà Lavezzi, ma soprattutto il Napoli troverà ancora una volta i suoi splendidi tifosi. I biglietti sono già tutti esauriti, o quasi, si prevede un San Paolo strapieno in ogni ordine di posto. Gli azzurri hanno battutto l’Inter in casa per due anni consecutivi. Nel 2008 sulla panchina c’era Edy Reja, mentre nel 2009 Roberto Donadoni. In entrambi i casi l'”ammazzainter” è stato Marcelo Zalayeta, che ora gioca nel Bologna. Domenica servirà la partita perfetta per battere gli uomini di Mourinho, che ritroverà il gioiello Sneijder, il quale ha scontato le due giornate di squalifica per l’espulsione subita nel derby. I nerazzurri sono una macchina pressochè perfetta, soprattutto dal punto di vista fisico. Giganti contro cui i “piccoletti” del Napoli potrebbero trovare difficoltà, soprattutto a centrocampo. Per questo l’unico modo per battere i nerazzurri e mettere a segno il “tris” sarà la velocità. Attaccarli sulle fasce, prenderli in contropiede, facendo sempre molta attenzione alle marcature, potrebbe essere l’unico modo per metterli in difficoltà. Lo ha dimostrato il Siena, che ha sfiorato l’impresa, salvo poi farsi recuperare nei minuti finali, e lo ha dimostrato anche ieri il Parma, che è stato molto attento in difesa ed ha messo in difficoltà la retroguardia nerazzurra con le ripartenze di Biabiany, velocista alla Lavezzi. Peccato per l’assenza di Maggio, perchè con la sua facilità di corsa poteva mettere in difficoltà i terzini avversari. Mazzarri può consolarsi con il rientro di Lavezzi, che potrà essere impiegato regolarmente. Per vincere Domenica servirà anche lui. Appuntamento a San Valentino, la festa degli innamorati, quando i tifosi sapranno dimostrare il loro smisurato amore per questa squadra, pronta a regalare una serata magica. Perchè, come si dice, non c’è due senza tre…
Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET
