Non c’è gara fra Napoli e Legia, polacchi a casa!!! Gli azzurri volano con i goal di Chalobah, Insigne, Mertens due volte e Callejon.
Il Napoli passeggia sul Legia e realizza l’en plein: 6 vittorie in altrettante partite nel girone D in Europa League. Fin dalle prime battute di gioco è chiaro come la squadra di Sarri voglia scrollarsi di dosso la sconfitta di Bologna. Gli azzurri cominciano a macinare bel gioco e trovano la via del goal, prima con Chalobah e poi con Insigne. Il secondo tempo non mischia le carte in tavola, tranne che per il goal della bandiera di Vranjes. Il Napoli cala il pokerissimo poi, con Mertens (autore di una doppietta) e Callejon. E’ un percorso netto quello di Sarri, all’esordio in Europa.
Formazione ampiamente rimaneggiata per Sarri, vista la qualificazione già acquisita. In porta c’è Gabriel. Sulle fasce difensive tornano Maggio e Strinic, mentre in mezzo Chiriches ha un’altra chance. Valdifiori, Chalobah e David Lopez formano il centrocampo. Nel tridente offensivo, Insigne gioca come punta centrale.
Per il Legia formazione titolare invece. Il tecnico Cherchesov schiera come sempre una difesa a quattro, con Pazdan e Lewczuk al centro. A centrocampo l’uomo da tenere d’occhio è Duda. Nikolic sarà il riferimento in attacco, con Guilherme e Kucharczyk sugli esterni.
Si gioca in un San Paolo quasi deserto, con il Napoli che non ha nulla da chiedere a questa partita, almeno dal punto di vista della classifica del girone. Sarri però vuole tenere alta la tensione della squadra, che infatti comincia il match con autorità e personalità, gestendo per larghi tratti il pallino del gioco. Gli azzurri schiacciano il Legia in difesa, che invece dovrebbe avere un atteggiamento offensivo. Al 19’ sfiora la rete David Lopez, con un tiro dal limite che viene deviato sulla traversa.
La pressione degli azzurri comincia a farsi incessante con il passare dei giri d’orologio. Alla mezz’ora di gioco arriva la rete che sblocca il match, la mette a segno Chalobah, con un pregevole inserimento centrale: dribbling e botta di destro che non dà scampo a Kuciak. Il Legia continua a non reagire, abbassando ancora di più il baricentro della squadra. Dopo una manciata di minuti dal primo goal, arriva anche il secondo. E’ un pasticcio della difesa polacca, Insigne si ritrova il pallone sui piedi da ottima posizione e realizza con un bel diagonale.
La seconda frazione comincia con lo stesso copione della prima. Il Legia cerca di essere leggermente più propositivo ma si scopre ai contropiedi del Napoli. Su uno di questi, Mertens è bravo a trovare con un bel pallone Callejon, che indisturbato e da posizione ravvicinata batte a rete. La squadra polacca ha però uno scatto d’orgoglio subito dopo, aiutata anche dai primi cambi di Cherchesov; Prijovic pesca bene Vranjes al centro dell’area, il suo tiro spiazza Gabriel, che non può fare altro che raccogliere la sfera in fondo al sacco.
Verso il finale della gara il protagonista assoluto è Dries Mertens. Il belga dimostra un’ottima condizione fisica, oltre che il pieno recupero dal recente infortunio. L’ex giocatore del PSV realizzare una doppietta, con due goal di pregevolissima fattura: il primo dopo un uno-due con Callejon, il secondo con una percussione personale. In campo non c’è storia, il Legia non reagisce e abbandona la competizione, mentre il Napoli vola verso i sedicesimi di finale.