Mister Sarri, si coccola il suo centravanti principe Gonzalo Higuain: “Mi sono affezionato a lui, è un ragazzo parecchio sensibile“.

La vittoria contro l’Atalanta ha fatto tornare il sorriso in casa Napoli, dopo due gare contro Bologna e Roma nelle quali era arrivato un solo punto: grande protagonista del match Gonzalo Higuain, autore della doppietta che ha permesso ai suoi di trionfare.

Il centravanti argentino è uno dei pupilli del tecnico Maurizio Sarri, che ha speso parole importanti per lui a margine della consegna del premio ‘Le Velo’:

“Sono molto legato a lui e al gruppo, a differenza di quanto si possa pensare è molto sensibile e a volte ha bisogno di essere spronato, mentre in altre situazioni preferisce essere lasciato sereno. Alla fine del primo tempo era distrutto per non essere riuscito a segnare e l’ho confortato dicendogli di continuare a cercare la via del goal perché sa farlo meglio di tutti”.

“Quando ho parlato per la prima volta con Gonzalo gli ho spiegato chiaramente che alcuni suoi atteggiamenti gli provocavano un dispendio di energie nervose e poteva risultare controproducente. Ora mi sta ascoltando e pensa più al campo. L’abbraccio dopo la rete? E’ molto attaccato alle persone, anche Insigne ha fatto la stessa cosa”.

Il 2015 anno d’oro per Sarri:

“Prima cè stata la salvezza con l’Empoli, poi questa straordinaria avventura a Napoli dove ho avuto qualche difficoltà iniziale. Poi sono arrivate tantissime soddisfazioni sia in campionato che in Europa, ora bisogna pensare ai prossimi mesi perché ci attende un vero e proprio tour de force decisivo”.