Koulibaly affida ai social la reazione ai ‘buuu’ razzisti che l’hanno colpito nel corso di Lazio-Napoli, Keita Balde: “Questo gioco è molto più che nero, bianco o verde…“.
Kalidou Koulibaly, la notte dell’Olimpico, difficilmente la dimenticherà. E non c’entra il risultato, che ha visto trionfare il Napoli. Ululati razzisti e gara sospesa, il senegalese affida ai social il proprio commento a quanto accaduto.
Lo stopper, attraverso Instagram, trova il modo di sorridere al cospetto di una serata per lui amara:
“Una vittoria importante! Però stasera voglio ringraziare tutti per i messaggi di solidarietà che mi sono arrivati. voglio ringraziare anche i giocatori della Lazio, ma soprattutto l’arbitro Irrati per il suo coraggio”.
“Ringrazio i miei compagni di squadra, la società e i nostri tifosi che sono stati di un grande sostegno contro queste brutti cori! Andiamo avanti e forza Napoli sempre!”.
A pensarla come il numero 26 di Sarri, ecco l’ex Roberto Carlos Sosa: ‘El Pampa’, via Twitter, ha elogiato ‘a modo suo’ il fischietto di Pistoia:
“Forse oggi iniziamo a cambiare qualcosa, Irrati tien e pall!”
Forse oggi iniziamo a cambiare qualcosa , Irrati tien e palle ⚽️
— Roberto Sosa (@robertopampa9) February 3, 2016
Sponda biancoceleste c’è chi, come Keita Balde, si è mostrato vicino al difensore azzurro tramite Twitter:
“Questo gioco è molto di più che nero bianco o verde! Tanta ammirazione per te amico!”.
Pensiero, quello espresso da Keita, ‘condiviso’ sui social anche da Kevin-Prince Boateng. Uno che col razzismo ha dovuto purtroppo conviverci.
#LazioNapoli grande risposta @kkoulibaly26, da vero uomo. @sscnapoli #IlCalcioèDiChiLoAma pic.twitter.com/FYzpbTzQOr
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) February 3, 2016
Koulibaly, ancor prima del ‘post’ pubblicato in rete, aveva risposto sul prato verde regalando la sua maglia ad un bambino presente in tribuna al triplice fischio di Irrati.
E nella notte, infine, fuori i cancelli di Castelvolturno ha potuto apprezzare lo striscione del Club Napoli Casal di Principe:
“Onore al tuo colore K2, Koulibaly vero lottatore”.