In giornata summit tra De Laurentiis e Sarri per il rinnovo del tecnico, che vedrà raddoppiato il suo ingaggio. A giugno toccherà a Higuain: 7M fino al 2020.
Oggi è il giorno di Sarri, tra il Napoli e il suo tecnico potrebbero essere le 24 ore di avvicinamento al tanto atteso rinnovo dell’uomo capace di riportare gli azzurri in Champions.
Lo fa sapere la ‘Gazzetta dello Sport’, secondo cui in giornata il presidente De Laurentiis dovrebbe incontrare l’allenatore per sistemare l’intesa sul prolungamento del contratto: l’opzione inserita dal patron, infatti, scade il 31 maggio e urge sbrigarsi.
Sarri chiederà il doppio dello stipendio attuale di 750mila euro (più il premio da 800mila ottenuto per l’approdo nell’Europa dei grandi), sperando di passare ad un milione e mezzo a stagione più bonus per i prossimi 2 anni. DeLa, invece, manterrà il diritto di poter rinnovare per altri 4 l’accordo ogni estate seppur all’ex Empoli ciò non faccia impazzire di gioia.
Una volta sistemato il ‘nodo’ Sarri, si passerà a sciogliere quello relativo al futuro di Higuain. L’argentino ha chiarito di essere concentrato solo sulla Copa America, tenendo lontane le sirene di mercato che però non possono lasciare indifferenti.
Ecco perchè entro giugno il numero uno del Napoli dovrà avere un faccia a faccia decisivo col fratello-agente del ‘Pipita’, Nicolas, nel quale verrà tracciata la strada: permanenza o addio.
Al bomber dei partenopei sarà proposto un nuovo contratto da 7 milioni fino al 2020, ma molto dipenderà dalle offerte che giungeranno fino alla data del summit: De Laurentiis non si schioda dal 94 milioni di clausola, a questo punto sarà fondamentale il tenore delle eventuali proposte e la volontà di Gonzalo.
Che DeLa voglia proseguire il matrimonio lo si evince da un incontro, svelato dal ‘Corriere dello Sport’, già avvenuto a Roma domenica scorsa tra presidente e procuratore della punta: Higuain è pronto a restare, a patto che si costruisca “un club sempre più grande”. Firmato Nicolas.
