Il presidente De Laurentiis ha parlato di alcuni spunti sulla sfida contro la Juventus: “Gabbiadini ha la fiducia di tutti. Non siamo alla fine, poi faremo i conti“.
Archiviate le pratiche relative alle gare contro Sampdoria ed Empoli, la Juventus ed il Napoli si concentrano esclusivamente sul match di sabato sera, che li vedrà uno contro l’altro. Ad anticipare alcuni temi della gara ci ha pensato il presidente degli azzurri.
Ai microfoni di ‘Radio Radio’, De Laurentiis ha esordito:
“Come si dice in maniera volgare, ‘I mozzi si contano alla fine’. E quindi ce la giochiamo e ce la giocheremo fino alla fine. Quando sarà maggio vedremo dove saremo arrivati”.
“La gente vive queste prime dieci partite come se fosse la di fine del campionato, invece noi siamo lì a guardare e a godere. Ho detto a Maurizio Sarri che non si deve preoccupare, deve solo essere sereno e far giocare la squadra in modo tranquillo, si devono divertire. Abbiamo anche l’obiettivo di far divertire tutti i nostri splendidi tifosi. Solo così possiamo crescere e far diventare i nostri giovani dei giocatori migliori”.
Sui tifosi napoletani:
“Non posso andare a Torino perché sono solidale con i tifosi che non sono stati ammessi e rispetto le decisioni delle autorità. Fino a quando non si riuscità a diventare civili e a risolvere la questione dei tifosi non si andrà da nessuna parte”.
Sulla situazione che sta vivendo Gabbiadini:
“Ho grande fiducia in lui, altrimenti lo avrei venduto perché ho ricevuto tante offerte, anche alte. Lui ha la fiducia di tutto lo staff tecnico e della società. Abbiamo deciso di non multarlo per il gesto di Crotone, perché è la sua prima sbavatura. Si è sempre comportato in maniera esemplare”.
Su Higuain:
“Nelle parole di Higuain non c’è invidia, c’è giusta considerazione anche per una squadra che evidentemente viene reputata pericolosa, perché è una squadra che anche se ha perso un grande attaccante come Milik ha 27 giocatori di cui ne dobbiamo ancora sperimentare due. Quindi c’è ricchezza”.