E’ un Sarri soddisfatto quello che in conferenza stampa ha commentato la settima vittoria in altrettante partite di campionato del suo Napoli. Nonostante la situazione per la sua squadria sia rosea continua però a considerare favorita per lo Scudetto la Juve.

“Quest’anno la Juventus è ancora più forte rispetto agli ultimi sei anni. Sarebbe da presuntuosi dire che siamo da Scudetto. Quindi per lottare per lo Scudetto dipende dagli altri. Oggi nel secondo tempo mi sono divertito pure io, ma sono convinto che la squadra abbia ancora margini di miglioramento“.

Quello che manca ancora ai suoi deve essere la continuità nel lungo periodo.

“Se siamo diventati più saggi nella gestione delle cose ancora non lo so, stiamo giocando da un mese, dobbiamo vedere nel lungo termine. Dovremo evitare di avere quei momenti un po’ così che possono costare dei punti. La continuità per un mese può riuscire a tutti, per sei mesi e più riesce ad una sola squadra“.

Soddisfazione per Mario Rui.

“Mario non è ancora lui a causa dei problemi fisici che ha avuto, ma è un giocatore che sa muovere bene la palla e che è adatto a quello che vogliamo fare. Può avere qualche problema quando noi siamo messi sotto e dobbiamo difenderci“.

Non c’è però ancora un vice Mertens.

“Le nazionali sono un problema enorme, se fossi un presidente mi sarei rivolto a tutti i tribunali d’Europa. Ma è una difficoltà che hanno tutte le squadre europee. Sono tre giorni che cerco il ct della nazionale belga per dirgli come sta Dries, ma non riesco a trovarlo. Parlare di Ounas o Leandrinho come vice Mertens è una cosa prematura perchè stiamo parlando di due ragazzini“.

Dries ed Hamsik sono considerati i veri valori aggiunti della squadra.

“Quando parliamo di Hamsik parliamo di un fuoriclasse che quando gioca in questo modo non può che farci vincere. Quando gioca così è tutto più facile. Mertens sta facendo qualcosa di straordinario. Pensavamo che fosse un fenomeno dal 60′ in avanti, invece ci siamo resi conti che lo è anche dal 1′“.