Sarri commenta sul pareggio in casa contro la Fiorentina: “Ho visto nuova velocità, abbiamo creato molto. Ounas? Ci vuole tempo“.
Il Napoli frena ancora e resta a secco di goal: al San Paolo finisce 0-0 contro la Fiorentina, Sarri non fa drammi e si mostra ottimista al termine dei novanta minuti”.
Intervistato ai microfoni di ‘Sky Sport’, Sarri commenta così il digiuno da goal dei suoi:
“La prestazione è confortante. Ho visto grande voglia e intensità, a differenza delle ultime due partite abbiamo creato tante palle-goal contro una squadra in salute. Ho rivisto movimento senza palla e buona circolazione, oggi abbiamo sbagliato diverse occasioni ma la strada è questa”.
Secondo l’allenatore il problema non è legato alla condizione fisica:
“I dati fisici di questo periodo sono nettamente migliori di quelle di fine ottobre quando vincevamo tutte le partite. Iniziare ad agosto ti costringe a spendere molte energie”.
Sarri su alcune decisioni fatte in sede di formazione:
“Il primo tempo non abbiamo fatto bene nella parte iniziale, meglio nella parte finale. Zielinski attaccante? Lui è nato attaccante, solo con me a Empoli ha cominciato a fare il centrocampista. Ha facilità nel trovare il goal e ha molta qualità. Nel primo tempo si è intasato al centro, nella ripresa ha attaccato meglio gli spazi. Mertens ? E’ difficile farlo riposare, non abbiamo altri attaccanti centrali, brillante o meno deve giocare”.
Ai microfoni di ‘Mediaset Premium’, l’allenatore toscano torna su alcuni singoli:
“Ounas viene da un altro calcio come quello francese, ci vuole pazienza. Gli manca abnegazione tattica e qualche movimento offensivo. Giocano sempre gli stessi? Davanti sì perchè manca Milik, ma Zielinski ha gli stessi minuti di Allan, Diawara qualche minuto in meno di Jorginho, poi c’è qualche giocatore insostituibile”.
Per Sarri ha influito anche il preliminare di Champions fatto in estate:
“Ha inciso sulla preparazione, che non è stata normale. C’è più stress. Insigne? Vediamo, si sta allenando, non voglio dare date sul suo recupero”.
Intervenuto poi in conferenza stampa, Sarri sottolinea comunque i miglioramenti fatti:
“Abbiamo pagato il nervosismo di voler tornare a vincere. Rispetto alle ultime partite – Juventus a parte – siamo tornati a creare. Abbiamo fatto un secondo tempo tornando sui nostri livelli, creando 5-6 occasioni. La media punti che avevamo fino a qualche settimana fa era insostenibile. Il rallentamento c’è stato da parte di tutti”.