Il presidente De Laurentiis propone una soluzione per il calcio italiano: “Superlega con 12 squadre. Per ridurre il gap con la Juventus dovrei indebitarmi“.
Aurelio De Laurentiis mai banale. Il suo Napoli ha ormai abdicato per la lotta Scudetto cedendo alla Juventus, mentre in Europa League proverà ad arrivare fino in fondo: prima servirà passare il turno contro il Salisburgo, battuto nettamente per 3-0 all’andata giocata al ‘San Paolo’.
Il presidente azzurro ha parlato alla stampa presente in Austria, annunciando la permanenza di Lorenzo Insigne nonostante il malumore del capitano ed il rinnovo del ds Cristiano Giuntoli.
“Non mi risulta che Insigne sia sul mercato. Un conto è desiderare, un altro che sia appetibile. Non ha prezzo, altrimenti avremmo inserito la clausola rescissoria nel suo contratto. Giuntoli rinnova per altre cinque stagioni. Ancelotti? Questa è casa sua, quando vorrà rinnovare non ci saranno problemi”.
Il gap con la Juventus sembra essere aumentato rispetto alla scorsa stagione, le soluzioni per ovviare non sono molte.
“Per ridurre la distanza dalla Juventus dovrei indebitarmi e loro dovrebbero fare lo stesso in riferimento alle altre big d’Europa. Sono considerato un virtuoso, ho speso 180 milioni di tasca mia per tornare subito in A dalla C. Per fare il salto di qualità bisogna cambiare il regolamento, il solo denaro non basta. In Italia però nessuno lo ha capito, nemmeno Giorgetti, Gravina e Malagò“.
De Laurentiis auspica quindi dei cambiamenti a breve nel mondo del calcio, bisognoso di nuova linfa.
“Spero che nei prossimi anni il calcio possa cambiare. C’è tanto da pedalare ed Andrea Agnelli deve risolvere questi problemi. Giocare in tutte quelle competizioni è impossibile, le tv pensano soltanto a fare audience. Spiace dirlo, ma a giocare dovrebbero essere solo le più forti, non raccontiamoci favole. In Italia sarebbe ideale una Superlega a 12 squadre con franchigia preorganizzata. In Serie C meno squadre, molte non sono in grado di iscriversi”.
L’ipotesi di una Supercoppa Europea contro la Juventus ad agosto non è poi così irrealizzabile.
“Me la regalerei, spero di fare un regalo ai nostri tifosi. Il tweet di complimenti ai bianconeri dopo l’Atletico? Sì…”.