Soltanto un pari per il Napoli: contro il Genoa gli azzurri non vanno oltre l’1-1, frutto delle reti di Mertens e Lazovic, quest’ultima giunta in pieno recupero nella prima frazione di gioco.
Ancelotti, intervistato da ‘Sky Sport’, non pensa che la testa dei suoi ragazzi sia già rivolta all’andata dei quarti di Europa League in programma giovedì sera a Londra con l’Arsenal.
“Non credo, sapevamo delle difficoltà da incontrare a Empoli e stasera. In questo momento difendiamo male, la squadra deve tenere il controllo della partita. Se permettiamo agli attaccanti avversari di girarsi e calciare non va bene. Mancano ancora quattro giorni a Londra e le cose si possono aggiustare, tornando a farle per bene dalla base che è sempre la difesa”.
Al tecnico azzurro non è piaciuto qualche atteggiamento remissivo, non il massimo per una squadra dalle ambizioni enormi.
“C’era poca pressione in avanti da parte dei difensori centrali e questo non permetteva ai centrocampisti di avanzare. Abbiamo fatto le cose a metà soprattutto dietro. Atleticamente stiamo benissimo, i giocatori sono monitorati quotidianamente e tutti i dati sono positivi. Con le difese chiuse le difficoltà le abbiamo sempre trovate. Prima recuperavamo palla più velocemente, ora siamo costretti a fare avanti e indietro, non proprio nelle nostre corde. Oltre a difendere meglio bisogna attaccare meglio”.
Un punto nelle ultime due partite, serve una scossa positiva per finire nel migliore dei modi la stagione.
“Nell’ultimo periodo abbiamo perso qualche punto per strada, rimane il fatto che la Juventus ha fatto qualcosa di straordinario. Il nostro obiettivo era arrivare tra gli 80 e i 90 punti, se non ci svegliamo faticheremo anche ad arrivare a ottanta“.
Insigne è tornato in campo ed è recuperato: le voci sul futuro non infastidiscono Ancelotti.
“Lorenzo è importante per noi, per l’Arsenal è a disposizione. Il nostro obiettivo è rinforzare la squadra senza cedere i nostri calciatori più importanti”.