Ancelotti commenta quanto accaduto nel finale di Napoli-Atalanta e sull’espulsione rivela: “Ho detto all’arbitro che volevo dargli una mano”.
Monta la rabbia in casa Napoli dopo il pareggio contro l’Atalanta. Tutta colpa del rigore non concesso dall’arbitro Giacomelli per un presunto fallo di Kjaer su Llorente.
A protestare veementemente già in campo è stato anche Ancelotti, tanto che il tecnico è stato espulso dal direttore di gara ma intervistato da ‘Sky Sport’ spiega di non aver detto nulla di offensivo.
“La mia espulsione? Ho detto all’arbitro ‘Ti do una mano, ma il dubbio non ti viene?’ E mi ha cacciato. È triste…”.
Ancelotti sull’episodio non ha alcun dubbio e lamenta un eccessivo protagonismo del VAR.
“Qui c’è un chiaro disinteresse del giocatore per il pallone, non voglio nemmeno stare qua a discutere se sia rigore o no, mi sembra lapalissiano, al VAR parlano di gomito ma quale gomito? Questa è una decisione del VAR, siamo arbitrati dal VAR”.
Il tecnico del Napoli invece non ha nulla da rimproverare alla sua squadra.
“Ha giocato molto bene, con buon ritmo intensità e tutto, meritava un risultato diverso, siamo molto rammaricati per questo ma dobbiamo andare avanti. Mi sento un po’ deluso, mi sento un po’ attaccato, alla mia serietà, professionalità, squadra e società. Preferirei parlare meno possibile”.