Il Napoli batte 3-0 il Legia Varsavia e si rilancia nel Girone C di Europa League. Gli azzurri la risolvono nella ripresa, trascinati dalle prodezze griffate da Insigne, da un Osimhen sempre più ‘on fire’ e da Politano.

Spalletti concede una maglia a Meret, rilancia il rientrante Manolas e propone dal primo minuto Juan Jesus (come terzino sinistro), Demme, Elmas, Lozano e Mertens. Out per squalifica Mario Rui, Zielinski acciaccato. Polacchi con un 3-5-1-1, dove Rafael Lopes supporta Muci.

Il match viaggia su ritmi blandi, col Napoli a tenerne il pallino e il Legia rintanato che stenta a ripartire. Lozano e Mertens appaiono i più vivaci, costringendo il portiere ospite Miszta a dire ‘no’ al belga autore di uno splendido tiro da fuori e al Chucky in un paio di sortite sulla destra.

A metà primo tempo pregevole combinazione volante Insigne-Lozano-Mertens, con quest’ultimo che calcia a lato di poco. Il Legia tiene in piedi il proprio bunker difensivo e, nel finale, si affaccia per la prima volta dalle parti di Meret con la conclusione di Muci contrata in angolo.

La ripresa non cambia spartito alla gara: Demme sfiora il vantaggio con una gran botta dal limite, Miszta si supera su Insigne, poi Spalletti inserisce Fabian Ruiz e Osimhen per Anguissa e Lozano passando al 3-4-2-1, con Di Lorenzo ed Elmas a tutta fascia e il nigeriano supportato da Mertens e Insigne.

Il Napoli annusa il vantaggio con Mertens che arriva in ritardo per il tap-in su sponda di Di Lorenzo, Manolas va di nuovo ko ed è costretto al cambio. Ironia della sorte, subito dopo la prima palla-goal del Legia col palo di Emreli, i partenopei passano: sale in cattedra Insigne, che di prima intenzione sigla l’1-0 con un missile su assist del neo entrato Politano.

Osimhen segna in pallonetto con la complicità del portiere ma il goal viene annullato per fuorigioco, ma gli basta un lampo per far esplodere di nuovo il ‘Maradona’: coast to coast di 40 metri e 2-0 sul primo palo con l’ausilio di Insigne.

Politano, dopo aver spaccato il match, nel recupero si mette in proprio e firma il 3-0 completando la festa azzurra: il Legia crolla ma resta in vetta al girone, il Napoli sale a 4 agganciando il Leicester al secondo posto.