L’allenatore del Napoli, reduce dalla sconfitta contro il Milan, lancia un messaggio ai suoi: “Se non reggi la tensione devi spostarti“.
Il Napoli perde lo scontro diretto contro il Milan allo stadio “Diego Armando Maradona” e rimane con l’amaro in bocca per una prestazione al di sotto delle aspettative.
Intervenuto al termine della sfida, Spalletti, allenatore azzurro, ha analizzato la gara e la prestazione dei suoi giocatori.
“Da dove iniziare? Dal fatto che loro hanno vinto e noi abbiamo perso. Non è mancato quasi niente: abbiamo cominciato anche bene la partita, abbiamo palleggiato e abbiamo avuto il sopravvento di situazioni in cui si poteva fare scelte diverse. Dopo metà primo tempo abbiamo sbagliato qualcosa e siamo stati poco incisivi nel creare situazioni: nel secondo tempo abbiamo sbagliato troppo per le nostre qualità e abbiamo preso goal ed è finita la partita”.
Secondo il tecnico, al di là della prestazione c’è una componente legata alla forma fisica di alcuni giocatori fondamentali.
“Ci è mancato il talento che abbiamo in alcuni giocatori: li abbiamo recuperati, ma Lozano e Anguissa sono stati fermi per un lungo periodo, Fabian Ruiz è reduce da pubalgia”.
Quelle con Barcellona e Milan sono solo due delle partite più attese dalla piazza napoletana che non sono andate bene.
“Se è una coincidenza che le gare con Barcellona e Milan, gare con tante aspettative, siano finite nella stessa maniera? Posso dire che da parte mia se giochi per la testa della classifica il livello di tensione sale e la gestione fa parte dell’essere campioni e calciatori che si sono ritagliati questa opportunità con tanta fatica. Se non sai reggere queste tensioni e pressioni diventa quasi impossibile vincere. Poi ci sono dei caratteri che sono fatte in un modo o in un altro. Il livello di calcio che bisogna giocare in una città come Napoli è questo: se non reggi le pressioni e le tensioni devi spostarti e andare un po’ più in là”.
Spalletti, però, non cambia idea: c’è ancora tempo per essere ricordati.
“Se siamo ancora in tempo per non essere dimenticati? Con me trovi un cliente scomodo perché io me le son ‘puppate’ tutte le situazioni. Io domani mattina sono qui un’altra volta: se credi che non venga in allenamento con il mio lavoro preparato hai perso”.