La vittoria acciuffata e poi gettata alle ortiche contro il Bari in un minuto non è proprio andata giù a Mazzarri. È incavolato di brutto il tecnico azzurro, perché il Napoli ora poteva essere secondo in campionato con 4 punti.
“Sono molto arrabbiato” -esordisce Mazzarri- “Sul gol del 2-2 siamo stati ingenui come bambini. Una squadra esperta non lascia nemmeno avvicinare gli avversari all’area. Noi invece abbiamo pensato a festeggiare. Si può anche subire un gol nel finale, magari dopo un assalto, ma in questo modo non lo accetto”.È apparso un Napoli involuto rispetto all’anno scorso. Non tanto sotto l’aspetto della generosità, che non è mancata, quanto piuttosto quello dell’aggressività e della personalità. È stato concesso troppo spazio al Bari che spesso in fase di palleggio arretrava fino a Gillet. Con una squadra più alta si sarebbe potuto mettere maggiore pressione ai baresi ed evitare quella stucchevole melina. “Abbiamo buttato 3 punti”-continua il mister azzurro-“l’unica cosa positiva è che anche i ragazzi sono arrabbiatissimi. Il Bari è una squadra difficile da affrontare, ora bisogna andare avanti.”. Ed avanti c’è l’Utrecht all’esordio azzurro in Europa League. “Già penso alla partita con gli olandesi. Dovrà abituarsi anche la squadra perché da qui fino a dicembre avremo una partita ogni 3 giorni.”Infine Mazzarri dedica un pensiero al presunto disamore dei tifosi azzurri nei confronti del Napoli: “Non vedo scetticismo nei nostri confronti. I tifosi ci hanno sostenuto e non c’è stata nessuna contestazione. Il problema è che con la crisi che c’è in giro la gente non può acquistare 2 biglietti in una settimana”.