Irritante, sconvolgente, pazzo, esaltante, dirompente. Questo Napoli è tutto ed il contrario di tutto. È un miscuglio di emozioni. La squadra di Mazzarri sembra la copia sputata di Dottor Jekyll e Mr Hyde. Non uno, non due, ma ben tre schiaffi devono prendere gli azzurri prima di pensare che si può reagire. Il primo tempo è imbarazzante, il secondo è da assalto alla baionetta.
PRIMO TEMPO
L’avvio di partita è da incubo per gli azzurri. Dopo 2 minuti lo Steaua già passa: Apostol tira da fuori ma Cribari devia nella porta di De Sanctis, 1-0 per i rumeni. All’11 punizione da oltre 35 metri di Tanase, la palla assume una traiettoria assurda ed il portiere azzurro si fa sorprendere: 2-0 per lo Steaua. Il Napoli non esiste, e la squadra di casa trova il 3-0: cross dalla destra di Bonfim e Kapetanos insacca. Al 20’ gli azzurri danno segno di vita: cross deviato di Maggio, Tatarusanu devia in angolo. Al 27’ Santacroce ci prova da fuori, il portiere rumeno respinge.
Al 31’ l’episodio che dà la svolta alla partita: Kapetanos colpisce Santacroce con un pugno, l’arbitro Borski lo espelle. Al 38’ ancora Steaua pericoloso, Nicolita penetra in area ed esplode il destro, De Sanctis manda in angolo. Al 44’ Sosa calcia una punizione dal limite, palo, ma Vitale è più lesto di tutti ed insacca il 3-1. Al 46’ splendida azione di Cavani, stop e rovesciata al limite dell’area, palla alta di pochissimo.
SECONDO TEMPO
Subito un cambio nella ripresa: Lavezzi dentro per Santacroce, Napoli che passa a 4 dietro con Maggio e Vitale che spingono sulle fasce. Al 46’ cross di Vitale, Tatarusanu in angolo. Dal successivo corner Cribari ben piazzato in area spreca mandando a lato un’ottima occasione. Al 54’ Nicolita va al cross, De Sanctis ancora sorpreso, ma la palla colpisce il palo. Sulla ribattuta ci prova Tanase e traversa. Azzurri fortunati. Al 54’ Lavezzi entra in ritardo su Nicolita, ammonito. Al 57’ dentro Hamsik e fuori Zuniga. Al 63’ cross di Vitale, grande stacco di Cavani ma l’estremo difensore rumeno ci mette una pezza. Al 63’ Tatarusanu ammonito per perdita di tempo. Al 64’ Lavezzi si libera bene al limite dell’area, tiro violentissimo che sibila vicino al secondo palo. Al 73’ ottimo scambio Cavani-Hamsik, gran botta di sinistro dello slovacco e palla che si insacca nel sette, 3-2. Gol da cineteca e Napoli che adesso crede nell’impresa. Al 75’ Lacatus corre ai ripari: dentro Raout, fuori Tanase. Al 79’ altro cambio per i rumeni: dentro Angelov fuori Apostol.
All’83’ bello scambio Hamsik-Lavezzi, il Pocho in area a botta sicura ma respinge Tatarusanu. Sul prosieguo dell’azione Gargano da fuori, blocca il portiere rumeno. All’84’ Vitale dalla sinistra in mezzo, bello stacco di Sosa e palla che si perde di poco a lato. All’86’ fuori Yebda dentro Dumitru. Al’89’ azione insistita e furibonda nell’area rumena, ma né Cavani né Dumitru riescono a trovare il varco giusto nell’intasatissima difesa dello Steaua. Al 90’ Cavani imbecca bene Hamsik, ma ancora Tatarusanu gli chiude lo specchio della porta. Al 91’ ennesimo cross di Vitale, Maggio a botta sicura ma respinge ancora il portiere rumeno. Proprio in questa azione Tatarusanu resta 2 minuti a terra, e questa sceneggiata costerà caro allo Steaua perché l’arbitro prolungherà di molto il recupero. Gargano protesta per la perdita di tempo e viene ammonito.
Al 93’ dentro Surdu, fuori Stancu. All’ultimo assalto gli azzurri trovano l’insperato pareggio: batti e ribatti in area, la palla arriva a Cavani, che stoppa e fa esplodere un gran destro che si infila sotto la traversa. 3-3 finale con un epilogo pazzesco per un Napoli palpitante assolutamente vietato ai malati di cuore.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET
