Questa volta il giudice Tosel è stato morbido nei confronti degli azzurri. Dopo i fatti accaduti domenica sera contro la Juventus (oscuramento delle telecamere tramite accensione di fumogeni con relativo striscione, tentativo di irruzione nel settore ospiti e contatto sfiorato con i supporters bianconeri costretti a scappare fuori dallo stadio) c’era il rischio concreto per la società di Aurelio De Laurentiis di ricevere la squalifica delle curve. Per molto meno in passato è accaduto ciò. Stavolta il giudice si è limitato ad infliggere un’ammenda di 20mila euro alla società partenopea e di 6mila euro per la società del presidente Andrea Agnelli. L’ammenda al Napoli è stata data “per avere suoi sostenitori, prima dell’inizio e nel corso della gara, nel proprio settore, fatto esplodere numerosi petardi e acceso innumerevoli bengala e fumogeni; per avere inoltre, al 15° del secondo tempo, lanciato quattro petardi nel settore presidiato dagli stewards, tentando di superare la rete divisoria con il settore dei tifosi ospiti; entità della sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all’art. 13 comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza”. Anche la Juventus ha avuto un’ammenda “per avere suoi sostenitori, prima dell’inizio della gara, nel proprio settore, acceso tre bengala e per avere inoltre, verso il 15° del secondo tempo, divelto alcuni seggiolini; entità della sanzione attenuata ex art. 13 comma 1 lettere a) e b) e comma 2 CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza”.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET