Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, dopo i vari torti subiti dal club dal punto di vista arbitrale esce allo scoperto e prende una netta posizione nei confronti del Palazzo e della classe arbitrale. Durante la conferenza stampa di presentazione del suo nuovo film “”Amici Miei – Come tutto ebbe inizio” il patron azzurro ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Siamo ancora in fase di crescita. Altre squadre che pure sono state in serie B come noi, adesso stanno facendo tanta fatica ad affermarsi sul palcoscenico della serie A. Noi siamo partiti senza strutture, senza niente, abbiamo ricostruito e stiamo ricostruendo ancora. C’è qualcuno che pur avendo una società con maggiore storia di noi, è ritornato in serie A e l’anno scorso ha fatto peggio di noi, e quest’anno sta facendo peggio di noi. Bisogna andare avanti con umiltà. Anche a me piacerebbe vincere scudetto, champions e coppa intercontinentale, ma poi cosa accadrebbe? Due anni fa nella classifica dei club eravamo al trecentesimo posto, oggi siamo al trentesimo, e io sono fiero di essere arrivato in così poco tempo a questa posizione. Abbiamo subìto torti arbitrali, è vero. La classifica senza questi torti parla di un Napoli primo, ma fin quando il calcio sarà questo non possiamo fare altro che dover attenerci alle regole. Dobbiamo mantenere la calma, poi è chiaro che dispiace dover constatare queste cose. Ascoltare che Mazzarri sarebbe blasfemo è assurdo. Il Napoli è una realtà che dà fastidio, perchè ha i conti in ordine, fa le cose seguendo le regole e la giustizia. Su questo non ci piove, come il Palermo, la Lazio, la Roma a volte. Se il torneo lo devono fare solo due squadre allora ce lo dicano, non facciamo un torneo con diciassette squadre. Questa potrebbe essere una soluzione: poi chi vince il campionato a due, e chi vince il campionato a diciassette fanno uno spareggio e la vincitrice si porta a casa il trofeo. Ma io non ho nulla contro gli arbitri, che possono sbagliare come tutti: non dobbiamo farla così pesante, ricordando anche quello che è successo negli anni scorsi. Fin quando non ci sarà la moviola in campo, non ne verremo fuori, è accaduto anche all’estero, e lì di certo non possiamo pensare ad un complotto contro il Napoli”.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET