E’ arrivata, finalmente è arrivata. In casa Napoli la qualificazione alla prossima edizione della Champions League non è più un sogno, una speranza ma è la realtà. Serviva un punto nelle ultime due gare per raggiungere questo grande traguardo ed il punto è stato fatto contro l’Inter al San Paolo. In un finale di stagione inaspettatamente disastroso (tre sconfitte nelle ultime quattro gare) il discorso qualificazione si era inevitabilmente ingarbugliato, in quanto non era semplice riuscire a strappare un pareggio contro i nerazzurri o contro la Juventus a Torino. Domenica sera invece gli azzurri hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, regalando alla città ed ai tifosi una soddisfazione immensa. Subito dopo il triplice fischio dell’arbitro De Marco, sia in campo che sugli spalti è esplosa la festa: i giocatori hanno indossato diverse maglie celebrative, cappelli azzurri, bandiere e si abbracciavano tra loro dimostrando per l’ennesima volta una grande coesione. Subito dopo è partito il giro di campo per ringraziare i supporters partenopei di tutto l’affetto ed il sostegno dato nell’arco dell’intera stagione. Sugli spalti la festa è proseguita con striscioni e con la storica canzone “Oi vita oi vita mia”. Il presidente Aurelio De Laurentiis poi ha preso la parola con un microfono ed ha voluto ringraziare Mazzarri (uno dei più attivi nei festeggiamenti), il suo staff, la società. i giocatori ed i tifosi per la grande cavalcata fatta insieme. La festa è poi proseguita negli spogliatoi per la squadra ed in mezzo alle strade per i tifosi. Ventuno anni dopo il Napoli torna nella massima competizione europea e torna a vedere il sole: che sia soltanto l’inizio di una serie di successi che possano ripagare la piazza partenopea di tutti i soprusi e le sofferenze patite in questo doppio decennio trascorso lontano dal grande calcio. Bentornato Napoli!
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
