Lo scandalo relativo alle scommesse, scoppiato il 1 Giugno grazie alle indagini attuate dalla Procura di Cremona, inizia a colpire anche la serie A e più da vicino il Napoli. Le indagini, congiunte insieme alla Procura di Napoli, hanno infatti registrato tra le fine del primo tempo e l’inizio della ripresa puntate anomale relative alla vittoria del Parma contro gli azzurri allo stadio San Paolo. La prima frazione di gioco era terminata con il punteggio di 1-0 per i padroni di casa, ma nel secondo tempo la situazione si capovolse ed i ducali si imposero per 2-3. Strane coincidenze che comunque non implicano il Napoli in prima persona, in quanto non ci sono prove su una combine attuata dai giocatori. Inoltre la gara è relativa allo scorso campionato e non a questo appena conclusosi. Un altro episodio da spiegare è la presenza del boss Lo Russo a bordo campo proprio durante quella partita. Altre due partite sono finite nel mirino degli agenti: Sampdoria-Napoli 1-0 (stagione 2009/2010) e Lecce-Napoli 2-1, match questo disputato in questa stagione. De Laurentiis questa mattina in merito all’argomento ha affermato: “Questo signore presentato nelle foto era vicino a un rappresentante delle forze dell’ordine ed era alle dipendenze di un manutentore del campo di gioco, quindi non è che il calcio Napoli può stare all’entrata a verificare la fedina penale di tutti quelli che entrano, altrimenti dovremmo anche investigare, e non solo sui frequentatori dello stadio.A me non risulta che il Napoli sia coinvolto. Per quanto riguarda la presenza allo stadio di determinati elementi, le società di calcio non possono mai essere considerate come responsabili perchè allo stadio possono non andare solo coloro che sono colpiti da Daspo, tutti gli altri in luoghi pubblici possono avere accesso: questa è la legge, questa è la regola”. Anche l’avvocato Chiacchio ha affermato che il Napoli non incorre in rischi, quindi i tifosi almeno per il momento possono stare tranquilli.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET