Dopo la spumeggiante vittoria ottenuta in casa del Palermo per 1-3, il Napoli era atteso dal match, sulla carta abbordabile, contro il Bologna allo stadio San Paolo: una occasione più unica che rara, considerando il pareggio della Juventus in casa contro il Cagliari, la sconfitta dell’Udinese subita a Genova ed il capitombolo del Milan nel derby contro l’Inter. Gli uomini di Mazzarri invece sono scesi in campo demotivati, disordinati e soltanto grazie ad un rigore trasformato da Cavani hanno agguantato quantomeno un punto che però non ha apportato grossi cambiamenti in classifica: la distanza dal terzo posto si è ridotta da 8 a 7 punti, ma resta lo stesso il rammarico perchè un successo contro i rossoblù avrebbe rilanciato notevolmente le ambizioni del club partenopeo. Ora la squadra è attesa da una trasferta insidiosa in quel di Siena, contro una squadra arrabbiata per aver perso 3-1 a Parma e bisognosa di punti per poter allontanarsi dalla zona retrocessione che dista soltanto tre lunghezze. Manca solo un mese al doppio attesissimo scontro con il Chelsea negli ottavi di finale di Champions League ed il Napoli ha assolutamente bisogno di arrivarci in una posizione di classifica migliore. Contro i toscani sarà l’ultima gara del girone di andata, poi ci sarà spazio per il ritorno ed è arrivato il momento decisivo: di pareggi ne sono stati ottenuti fin troppi, è ora di incanalare un filotto di vittorie consecutive (stile Inter) perchè, si sa, sono i successi che smuovono la classifica.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
