Morgan De Sanctis, estremo difensore del Napoli, ha rilasciato questo pomeriggio alcune dichiarazioni sulla gara vinta contro l’Inter, sull’andamento non positivo della difesa in campionato e sul suo futuro. Ecco quanto affermato dal portiere di origini abruzzesi: “Ho più volte ribadito quanto teniamo alla Coppa Italia. Noi tutti sappiamo quanto il trofeo sia prestigioso. Oltretutto, ci offre la possibilità di portare il Napoli in Europa. Non vogliamo sottovalutare il Siena per nessuna ragione al mondo. Ci teniamo a ricostruire una classifica importante che possa renderci competitivi fino alla fine. Le quattro partite perse, eccezion fatta per la Roma, creano un certo rammarico. Gli avversari erano alla nostra portata. Tatticamente parlando, non era semplice scardinare la porta di organici che ci affrontano per difendersi alla morte. Quest’anno non siamo ancora riusciti a vincere gare in extremis come nella scorsa stagione. Il Napoli ormai è diventato grande. Non si può pensare di pareggiare o perdere con le piccole, specie in casa nostra. Mettiamo tutto nel calderone, provando ad analizzare le cose in modo sano. Se c’è qualcosa da voler migliorare assolutamente è il non voler più prendere gol. L’appellativo di giocatore essenziale mi fa enormemente piacere. I compagni sanno di poter contare sul mio apporto. Per me tutto quello che è prodotto dal mio ruolo deve rimanere il più possibile in penombra. Il mio procuratore sa bene che non è mio desiderio disputare la prossima stagione col contratto in scadenza (scade nel 2013, ndr). Non voglio nè godere dei privilegi, nè essere vittima di tutti quei fraintendimenti che il caso attirerebbe sicuramente”
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
